Odori nauseabondi e percolato in strada, sequestrato impianto rifiuti a Sperlonga

27 settembre 2018 | 06:00
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Odori nauseabondi e percolato in strada, sequestrato impianto rifiuti a Sperlonga

La piattaforma ecologica è stata sequestrata dopo le denunce dei cittadini e di Fare Verde.

Sperlonga – A Sperlonga, ieri mattina su ordine dell’autorità giudiziaria, è stata posta sotto sequestro la piattaforma per il trattamento dei rifiuti in località Vallesica.

Questo impianto per il trattamento dei rifiuti è stato oggetto nei mesi scorsi di numerosi esposti di cittadini, supportati dagli esponenti locali e nazionali dell’associazione ambientalista Fare Verde.

Odori nauseabondi, presenza di percolato per strada, viavai di camion che transitavano su una strada strettissima e il rumore molesto che disturbava il sonno dei residenti nella zona. Questi i principali problemi segnalati e che, evidentemente, hanno trovato riscontro dalle indagini effettuate dalle forze dell’ordine.

Un inferno in terra che è stato interrotto stamattina dai Carabinieri Forestali del Nipaaf di Latina e dai Carabinieri della stazione di Sperlonga, che hanno eseguito l’ordinanza di sequestro giudiziario disposta dalla Procura della Repubblica di Latina.

L’ipotesi contestata dal Sostituto Procuratore è il “getto pericoloso di cose” in quanto la società ha provocato che dalla predetta piattaforma ecologica si sviluppassero esalazioni odorigene maleodoranti oltre la normale tollerabilità, atte a molestare gli abitanti delle zone limitrofe. Due persone risultano deferite a P.L. in stato di libertà.

Il reato contestato, al pari di quanto disposto dalla Procura già in diverse occasioni, per altre aziende che gestiscono e trattano rifiuti, deriva da numerose segnalazioni di alcuni cittadini ed imprenditori agricoli operanti a Sperlonga aventi ad oggetto la richiesta di verifica agli enti competenti delle modalità operative della società che gestisce la piattaforma ecologica.

Attraverso specifici sopralluoghi effettuati dalla polizia giudiziaria e grazie alle dichiarazioni rese da diverse persone  residenti nelle vicinanze del complesso industriale, si è appurato che le esalazioni odorigene provenivano dall’impianto industriale.

Il Presidente nazionale di Fare Verde, avvocato Francesco Greco, plaude all’iniziativa della magistratura. “Grazie ai cittadini di Vallesica che non si sono mai arresi – dichiara Greco – e con l’aiuto della nostra associazione hanno continuato a denunciare la grave situazione. Ora la giustizia faccia il suo corso e si accertino le responsabilità.”