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A Formia cinghiali sempre più numerosi, vertice in Prefettura

Per fermare il pericolo cinghiali, la Regione ha assicurato che, già dai prossimi giorni, sarà esecutivo il Piano di controllo della fauna selvatica.

Formia – Il numero di cinghiali presenti sul territorio formiano sta crescendo sempre più, tanto da creare una situazione di pericolo per la sicurezza. 

Non solo. Il sindaco Villa ha deciso di farsi carico della questione e, richiedendo un vertice in Prefettura– che si è svolto mercoledì pomeriggio-, con lo scopo di trovare insieme le soluzioni più efficaci per affrontare la problematica della presenza di branchi di cinghiali in aree antropizzate.

“Ringrazio il prefetto, dottoressa Trio- afferma il sindaco Paola Villa in un post social dopo la riunione-, per aver rapidamente colto la nostra segnalazione di una problematica seria che riguarda l’incolumità delle persone, la sicurezza della viabilità e la inviolabilità delle proprietà e dei beni.

Infatti, da tempo, gruppi, anche numerosi, di cinghiali, si aggirano in varie aree di Formia, provocando incidenti, spaventando persone, aggredendo cani patronali, distruggendo cose (ultimo la devastazione del parco di via Cassio).

Il prefetto ha riunito i rappresentanti della Regione, l’assessore Onorati, e il dirigente al settore agricoltura, i massimi rappresentanti dei carabinieri forestali, operativi sul territorio, l’ATC Lt2 (ambiti territoriali di caccia) dell’area del sud pontino.

Presenti alla riunione i comuni richiedenti Formia e Castelforte.

Durante la riunione, da subito operativa, la Regione si è impegnata affinché, già dai prossimi giorni, sarà firmato ed esecutivo il Piano di controllo della fauna selvatica. Piano fermo da troppo tempo e indispensabile per il controllo selettivo degli animali selvatici. L’ATC di Latina, si è impegnata a fare insieme ai comuni presenti una mappa di cosiddette “aree bianche” dove agire.

Infine, l’assessore Onorati, avendo anche la delega alle aree Naturali Protette ( Parchi) si è impegnata ad avviare un dialogo perché si mettano in atto altre forme di controllo tramite cattura, trasloco e allontanamento, degli animali. Il problema dei cinghiali non è da sottovalutare, il nostro impegno e la nostra attenzione- conclude il post- devono rimanere alti.”

(Il Faro on line)