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Sosta a pagamento a Formia, “Forza Italia”: “Proroga alla Sis inadeguata”

1 ottobre 2018 | 14:30
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Sosta a pagamento a Formia, “Forza Italia”: “Proroga alla Sis inadeguata”

“Forza Italia” ha proposto di sospendere la sosta a pagamento e, in attesa di una coerente decisione del Consiglio, di rendere liberi i parcheggi.

Formia – La decisione presa dall’amministrazione Villa di affidare la gestione della sosta a pagamento a un privato (Leggi qui il nostro articolo al riguardo) continua a far parlare di sé. Dopo il problema tecnico evidenziato da Gianfranco Conte e la polemica sollevata dal M5s formiano, sono gli esponenti di “Forza Italia” a fare delle precisazioni in merito.

“E’ una  grave  inadempienza dell’Amministrazione comunale,  in carica  da  oltre  3  mesi, – affermano, infatti, in una nota, Gianluca Taddeo, Pasquale Cardillo Cupo, Tania Forte ed Eleonora Zangrillo ridursi  a  convocare  un  Consiglio comunale  per  discutere, fra  l’altro,  il  problema  della gestione  dei  parcheggi  e della  sosta a pagamento, a  soli 3 giorni  dalla  scadenza. La responsabilità di chi vince le elezioni, infatti, è di amministrare dando risposte concrete alla collettività rispettando le scadenze.

Il  servizio  di  gestione  della  sosta  a  pagamento  senza  custodia  è  affidato  all’impresa  S.I.S.,  a seguito  di  contratto registrato  in  Formia  il  07/08/2013  al  n.  2753 S1T  A.P.  della  durata  quinquennale  e  che  il  precitato  contratto  scadeva  il  16/03/2018  e  non già  il  30/09/2018,  che,  invero,  rappresenta  la  data  di  proroga  di  cui  ad  una  precisa disposizione  seguita  al  Documento  Unico  di  Programmazione  (D.U.P.)  –  periodo  2018/2020 (deliberazione n. 32 del 15/02/2018)  che  prevedeva: “Con  riferimento  ai  contratti  di  fornitura  di  beni  e  servizi  relativi  a  funzioni  istituzionali  in scadenza  prima  del  termine  fissato  per  lo  svolgimento  delle  prossime  elezioni amministrative,  potrà  essere  valutata  tecnicamente  la  possibilità  di  prorogare,  anche  ai  fini della  predisposizione  del  bando  di  gara  il  termine  di  scadenza  per  un  breve  periodo  per consentire  all’Amministrazione  subentrante  le  opportune  valutazioni  di  natura  strategica  in coerenza  con il  programma di mandato.”

Il  programma  elettorale  del  Sindaco,  licenziato  con  la  sua  elezione  nel  recentissimo  scorso 24 giugno, prevedeva  in merito al “Trasporto pubblico e  gestione  della  sosta”: i guadagni  derivanti  dalla  gestione  della  sosta  a  pagamento  nel  centro  saranno utilizzati  per  migliorare  la  viabilità  del  centro  storico,  con  interventi  di  moderazione  del traffico, nuovi itinerari  ciclopedonali, potenziamento del trasporto pubblico locale; società  “in  house”  per  la  gestione  dei  parcheggi,  dei  trasporti  locali  e  di gestione delle  aree  di interscambio; automatizzazione  dei due maggiori parcheggi nel  centro cittadino.

Nella  proposta  di  delibera,  a  soli  3  mesi  dalla  sua  elezione,  – prosegue la nota- troviamo,  nelle  pur  scarsissime motivazioni  e  indicazioni e  l’indicazione  di  una  “procedura  ad  evidenza pubblica  (esternalizzazione)  per  la  prosecuzione  del  servizio  di  gestione  della  sosta  a pagamento,  in  uno  con  l’utilizzo  del  parcheggio  Multipiano  “Aldo  Moro”,  provvedendosi, in tal caso, di concerto con la Curatela Fallimentare”. Non  si  discute  degli  indirizzi  che  il  Consiglio  Comunale  intende  adottare  per  la  gestione  del servizio,  dei  criteri  che  intende  adottare  nel  nuovo  bando  di  gara  per  la  articolazione  del servizio  o  come  intende  risolvere  le  problematiche  connesse  alla  fruizione  del  parcheggio Multipiano.

Questo  Comune  ha  già  avuto  un’esperienza  con  una  società  di  gestione  esternalizzata  e non  è  stata  positiva.  Anzi, ha  arrecato  notevoli danni  al  Comune – è  agli  atti  la  grave  situazione  economica  della  commessa,  data la  diminuzione  degli  introiti  potenziali  derivanti  da  una  gestione  virtuosa  dei  parcheggi  e delle  aree  di  sosta  pubbliche  a  pagamento,  data  l’assenza  degli  investimenti  necessari  a un corretto  utilizzo  delle  infrastrutture  disponibili  e  il  loro  scarso  livello  di  manutenzione  e pulizia-.

Parliamo di una scelta politica legata alle  diatribe  interne  alla  maggioranza  comunale,  composta  da  4  liste,  che, evidentemente, non hanno  permesso  una  chiara  scelta, o, perlomeno,  una  scelta  allineata alle  indicazioni  del recentissimo programma  elettorale e- continua la nota- il voto contrario del consigliere Capraro denota e afferma tale stato di fatto.

Tutti vogliamo il bene dei  cittadini formiani,  dei  lavoratori  della  SIS,  dei  4mila  abbonamenti ai quali va data un’adeguata risposta.

Stando  così  le  cose,  l’amministrazione  comunale,  giunta  con  l’acqua  alla  gola  e  impreparata alla  scadenza,  certamente  non  può  far  altro  che  prorogare  l’incarico  alla  Ditta  che  gestisce  la sosta  SIS  di  Perugia,  ma  il  gruppo  di  “Forza Italia”  si  dichiara  fermamente  contraria  in  quanto  una  tale proroga  è  apertamente  inadeguata.

Andando  oltre  le  specifiche valutazioni  in  ordine  alla  modalità  di  gestione,  se  pubblica  o  privata,  andrebbe  a  monte elaborato  un  piano  industriale  di  sviluppo  allineato  a  un  piano  della  mobilità  sostenibile integrata. Bisogna  ragionare  in  termini  di  aree  di  sosta  e  di  nodi  di  scambio  intercomunale,    di  un piano  di  trasporti  pubblico  intercomunale  che  comprenda  l’intero  tratto  costiero,  di  un trasporto  locale  che  si  articoli  su  gomma-ferro-mare.  Lo  richiede  da  tempo  la  Regione -se  i Comuni  non  accorperanno  i  servizi  di  trasporto  ottimizzandoli,  si  ridurranno  via  via  nel tempo i contributi  al trasporto locale dei singoli  comuni-.

Il gruppo consiliare ha proposto di  sospendere  la  sosta  a  pagamento  e,  in  attesa  di  una  coerente decisione  del  consiglio  comunale,  di  rendere  liberi  i  parcheggi,  onde  evitare  i  disagi  ai cittadini formiani già verificatisi in passato alle  scadenze  annuali  degli  abbonamenti.

Inoltre,  si  dichiara  disponibile  a  collaborare, in  Consiglio, per  trovare  una corretta e  giusta  soluzione che  vada  incontro  alle  esigenze  e  al bene  dei cittadini  formiani.

Nel frattempo, all’indomani del consiglio comunale, la commissione ambiente convocata per le 9,00, presieduta dal consigliere Antonio Capraro è stata disertata dai membri di maggioranza. Si continua, quindi, – conclude la nota-  con metodi obsoleti, anteponendo alle priorità amministrative, di cui la nostra Città veramente  ha bisogno, le beghe personali politiche della maggioranza che, invece di trovare soluzioni, utilizza ancora il metodo retrogrado delle punizioni.”

(Il Faro on line)