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Di Giovanni sulla demolizione del viadotto di Fiumicino: “Chiesta la convocazione di un consiglio straordinario”

3 ottobre 2018 | 15:30
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Di Giovanni sulla demolizione del viadotto di Fiumicino: “Chiesta la convocazione di un consiglio straordinario”

Di Giovanni: “Chiederemo con fermezza la presenza in Consiglio del Presidente della Regione Lazio e del Sindaco di Fiumicino.”

Ostia – “Abbiamo chiesto alla Presidente del X Municipio di indire un Consiglio straordinario, dopo le allarmanti dichiarazioni di Astral di demolire il viadotto di Fiumicino”, afferma, in una nota, Antonino Di Giovanni, capogruppo del M5s di Ostia.

Chiederemo con fermezza la presenza in Consiglio  del Presidente della Regione Lazio e del Sindaco di Fiumicino, in quanto appare evidente che sia Zingaretti che Montino, dal 2013, non sono stati in grado di garantire la manutenzione di un ponte importante per l’aeroporto di Roma. 

Sterili – prosegue la nota – appaiono anche le difese dei loro uomini a partire da Michela Califano per finire con Mauro Alessandri, entrambi PD e rispettivamente consigliere e Assessore alla Mobilità della Regione Lazio.

Siamo molto preoccupati per la viabilità dei cittadini del X Municipio che saranno costretti a sacrifici enormi in termini di percorrenza per raggiungere i propri posti di lavoro o per raggiungere l’aeroporto e non possiamo tollerare una continua gestione emergenziale a fronte di una seria programmazione di manutenzione delle infrastrutture viarie.

Proprio pochi giorni fa, alla inaugurazione del 1° Corso di Ingegneria dell’Università del Mare, Zingaretti ha esordito dicendo “non si può venire nei territori a dare pacche sulla spalla e strette di mano, ma bisogna dare segnali concreti”, quindi venga un’altra volta qui nel X municipio a dare “segnali concreti” ai cittadini sul viadotto di Fiumicino.

Vale la pena, infatti, ricordare che in data 9 novembre 2016 (2 anni fa), ASTRAL  S.p.a. comunicava, “pur non rilevando  alcun pericolo di crollo, come anche certificato dai Vigili del Fuoco, che tuttavia il viadotto necessitava di manutenzione e, a tale scopo, ASTRAL  S.p.a.  sta predisponendo una perizia di spesa per stabilire l’esatto importo dei lavori, che verranno successivamente finanziati dalla Regione Lazio”.

Successivamente il 7 marzo 2017 (18 mesi fa) ASTRAL  S.p.a., con determina n.29, autorizzava, in favore della Techproject s.r.l. l’affidamento dell’incarico a svolgere le opportune indagini e di predisporre un progetto di messa in manutenzione straordinaria del viadotto dell’Aeroporto, quindi le attività richieste alla Techproject s.r.l. smentivano di fatto le precedenti rassicurazioni del 9 novembre 2016.

Il 2 ottobre 2018, (ieri per capirci) ASTRAL  S.p.a.  ha dichiarato la necessità di demolire il viadotto non avendo mai eseguito su di esso alcuna  manutenzione.

Nel Consiglio Straordinario vogliamo sapere la verità e a quali pericoli fino ad oggi sono stati esposti coloro che hanno transitato sul viadotto di Fiumicino, in quanto non si può più andare avanti a forza di proclami che si traducono sempre in un nulla di fatto.  Sentiamo la responsabilità di garantire ai cittadini del X municipio la sicurezza e la viabilità che meritano e come Amministrazione, non siamo disposti a tollerare gli spot di Zingaretti su questo territorio quando, poi, nella sostanza non riesce nemmeno a garantire ciò che rientra nelle sue competenze a livello di trasporti e infrastrutture.

Vista tale l’inerzia, siamo molto preoccupati a questo punto per le condizioni di sicurezza non solo di via della Scafa ma di tutta la rete stradale di competenza della Regione Lazio (p.es. la via Pontina), chiederemo al ministro Danilo Toninelli – conclude la nota- di intervenire sulla Regione Lazio affinché Astral  S.p.a., concessionaria per la manutenzione, renda pubblica tutta la documentazione tecnica degli interventi su via della Scafa e via dell’aeroporto di Fiumicino negli ultimi 5 anni.”

(Il Faro on line)