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Cronaca Locale
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195 milioni di euro per i Porti di Roma e del Lazio

4 ottobre 2018 | 06:00
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195 milioni di euro per i Porti di Roma e del Lazio
195 milioni di euro per i Porti di Roma e del Lazio
195 milioni di euro per i Porti di Roma e del Lazio
195 milioni di euro per i Porti di Roma e del Lazio
195 milioni di euro per i Porti di Roma e del Lazio
195 milioni di euro per i Porti di Roma e del Lazio

La Banca Europea degli Investimenti ha approvato il finanziamento, ora è necessario contributo da parte della Regione Lazio e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Civitavecchia – E’ stato ufficialmente comunicato che la Banca Europea degli Investimenti ha approvato il finanziamento di ben 195 milioni di euro in favore dei “Porti di Roma e del Lazio”. Si tratta del più grande finanziamento della BEI a favore di un’Autorità di Sistema Portuale negli ultimi anni.

Tale scelta è maturata all’esito di una lunga istruttoria (che è stata riattivata da questa AdSP nel 2017) in considerazione dello sviluppo delle “Autostrade del Mare” che costituiscono un importante snodo per i flussi di passeggeri e merci nel centro Italia e rappresentano uno dei principali collegamenti tra l’Italia continentale e il Mediterraneo occidentale come la Sardegna, la Sicilia, la Spagna, la Francia meridionale e l’Africa settentrionale.

Il progetto co-finanziato dalla BEI consiste nell’ampliamento del porto di Civitavecchia e nella creazione di un nuovo porto commerciale a Fiumicino.

Gli investimenti su Civitavecchia

Ampliamento del porto di Civitavecchia

A Civitavecchia, il progetto riguarderà la realizzazione di grandi opere infrastrutturali, quali, in particolare, il completamento delle opere relative alle darsene servizi e traghetti e il prolungamento della diga foranea, nonché le relative connessioni viabilistiche.

Gli investimenti su Fiumicino

Nuovo porto commerciale a Fiumicino

A Fiumicino, il progetto comprenderà la costruzione della nuova darsena pescherecci e della prima fase del nuovo porto commerciale a servizio di traghetti passeggeri, navi ro-ro, navi da crociera, grazie alla realizzazione di due nuovi frangiflutti e di un’ importante opera dragaggio.

I piani regolatori portuali

“L’approvazione da parte della BEI di questo finanziamento – dichiara Francesco Maria di Majo, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale – è una notizia di enorme importanza per i porti di Roma e del Lazio che consentirà all’AdSP di portare a termine la gran parte delle opere previste nei piani regolatori portuali di Civitavecchia e Fiumicino, permettendo così al network di fare il tanto atteso “salto di qualità” nel panorama dello shipping mondiale”.

“Tale obiettivo – continua l’Avv. di Majo – potrà essere raggiunto con il necessario contributo da parte della Regione Lazio e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che, auspicabilmente, sosterranno anche questo fondamentale intervento infrastrutturale portuale per lo sviluppo della competitività della logistica nazionale.

Finalmente, così, la capitale d’Italia e le aree circostanti (che rappresentano il secondo bacino per consumi a livello nazionale ed il quinto a livello europeo) nonché il principale aeroporto italiano ed europeo (con più di 40 milioni di passeggeri) avranno porti attrezzati che potranno soddisfare le esigenze commerciali, industriali e turistiche del territorio. Il consolidamento del ruolo strategico dei porti di Roma e del Lazio necessiterà, tuttavia, del completamento dei collegamenti ferroviari e viari verso Orte e Fiumicino“.

“Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato per ottenere il finanziamento da parte della Banca Europea degli Investimenti” dichiara poi Francesco Maria di Majo.

“Vorrei rivolgere anche un ringraziamento – conclude il presidente dell’AdSP – al Ministero degli Affari Esteri che attraverso la nostra rappresentanza permanente UE è riuscito a portare a termine, con il sostegno del Ministero dell’Ambiente, della Regione Lazio e degli uffici di questo Ente, la procedura d’infrazione della Commissione europea che per anni aveva sospeso l’istruttoria del predetto finanziamento”.