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Tragliata, il borgo dimenticato da Dio e dal Comune di Fiumicino

4 ottobre 2018 | 18:17
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Tragliata, il borgo dimenticato da Dio e dal Comune di Fiumicino

Strade off limits, manutenzione inesistente, niente marciapiedi, illuminazione fantasma. L’accorata lettera dei residenti

Fiumicino – “Salve, vi scrivo questa segnalazione perché possiate aiutare noi tutti abitanti di periferia rendendola pubblica, poiché ignorata più volte dal sindaco di Fiumicino”. Inizia così un’accorata lettera inviata al Faro on line. C’è una locuzione che si usa per definire un posto che non interessa a nessuno: “Dimenticato da Dio e dagli Uomini”. In questo caso Dio c’entra poco, e gli uomini assumono la veste istituzionale di un Comune, quello di Fiumicino.

“La situazione nella zona di Tragliata peggiora ogni giorno di più e i disservizi continuano ad aumentare – scrive Jeffry Di Giuseppe, a nome anche degli altri residenti -. Partiamo dal pezzo di strada (SP15 Via Casal Sant’Angelo) interrotta all’altezza di S. Isidoro ai mezzi superiori alle tonnellate 3,5. Con l’interruzione è stato sospeso anche il servizio di trasporto pubblico e quindi i ragazzi della zona ora si trovano in estrema difficoltà non avendo mezzi per andare a scuola.

SP15 Via Casal Sant'Angelo Tragliata

Sulla strada, comunque, passano i pullman che portano i bambini alle scuole elementari di Tragliata (i mezzi sono gli stessi con i quali si effettuava il trasporto pubblico). Allora mi chiedo: la strada non dovrebbe essere interrotta anche per questi mezzi? Oltretutto continuano a passare anche Tir, anche con rimorchio, ad estrema velocità (come del resto tutte le altre vetture).

L’illuminazione è completamente assente, come del resto dei marciapiedi che migliorerebbero l’attraversamento delle strade, senza rischiare di essere investiti. In Vicolo Del Casale Del Castellaccio non c’è nemmeno un palo della luce. La zona è completamente abbandonata dal Comune e nonostante le continue segnalazioni non abbiamo ricevuto risposte.

L’erba cresce a dismisura – racconta ancora Di Giuseppe – e tocca agli abitanti del posto tagliarla, non c’è nemmeno un parco per bambini e la festa patronale è stata sospesa da circa 10 anni. La rete idrica non è funzionale e il più delle volte lascia senza acqua case, famiglie e attività.

Noi abitanti della zona di Tragliata non abbiamo praticamente nulla, non siamo calcolati dal Comune; le strade sono state sistemate (o quasi) in parte solo durante il periodo di campagna elettorale”.

Più che una critica è un disperato grido di aiuto, l’urlo di chi ormai ha ragione di credere che solo facendosi sentire attirerà un po’ di attenzione. Ma certo la situazione descritta deve fart fare più di qualche riflessione a chi amministra questo comune.