PAREGGIO AMARO IN CASA |
Calcio
/
Sport
/

Ladispoli, un pareggio non voluto con il Latte Dolce, sfortunato autogol di Mastrodonato, Salvato: “Ci servono più vittorie, c’è rammarico”

7 ottobre 2018 | 14:01
Share0
Ladispoli, un pareggio non voluto con il Latte Dolce, sfortunato autogol di Mastrodonato, Salvato: “Ci servono più vittorie, c’è rammarico”

Descrive una partita ricca di fatti, quella di ieri sera all’Angelo Sale. Gol di Sganga. Rigore parato da Salvato e autorete di Mastrodonato. Non ci stanno i rossoblu, l’obiettivo sono i tre punti

Ladispoli – Secondo risultato utile consecutivo per il Ladispoli che nell’anticipo della 5^ giornata di Serie D non va oltre l’1-1 contro il Sassari Latte Dolce.

Gara che si è decisa tutta nei primi 45’: i rossoblu passano in vantaggio a nemmeno dieci minuti dall’inizio grazie ad una rete di Andrea Sganga, ma vengono beffati allo scadere di primo tempo da una sfortunata autorete di Mastrodonato.

Come nella gara contro il Flaminia anche mister Bosco si affida al 4-4-2: Alessio Salvato tra i pali, in difesa ritorna la coppia Gallitano-Leone al centro, con Gianluigi Salvato e Mastrodonato terzini. A centrocampo De Fato-Cannizzo esterni con Tollardo e Andrea Sganga a completare la linea mediana. Cardella e Camilli la coppia offensiva.

Nel primo tempo iniziano meglio i ragazzi di Bosco, con il Ladispoli che carbura con il passare del tempo. Ma è solo l’anteprima del vantaggio che arriva al 9’: Andrea Sganga riceve palla in area e senza esitare calcia e trova il gol sul secondo palo. Il Sassari Latte Dolce tenta di reagire e solo due minuti dopo la rete dei padroni di casa ha l’occasione di rientrare in partita dagli undici metri: strepitoso Alessio Salvato che dice no a Palmas mantenendo invariato il risultato.

In chiusura di frazione un retropassaggio sfortunato di Mastrodonato scuote il match: l’estremo difensore rossoblu non può far nulla se non vedere entrare in rete il pallone. Esulta la compagine di mister Udassi che riesce ad andare negli spogliatoi sull’1-1. Nella ripresa il Ladispoli cerca subito di ritrovare il vantaggio, ma la foga dei primi minuti non porta a nulla, con il Latte Dolce che sfiora il raddoppio una zampata in scivolata di Sartor, miracolo di Leone che tiene a galla il Ladispoli con un salvataggio sulla linea di porta. Così, dopo un colpo di testa di Gallitano, sventata da Pittalis, alla mezz’ora arriva l’occasionissima per i sardi: calcio di punizione di Cabeccia potente, ma di poco imprecisa che va a scheggiare la traversa.

Il Ladispoli si risveglia nel finale e impone il suo possesso palla, ma la partita finisce dopo quattro minuti di recupero a risultato invariato. All’Angelo Sale è 1-1.

5^ giornata campionato Serie D – girone G

Us Ladispoli: A. Salvato, G. Salvato, Mastrodonato, Tollardo, Gallitano, Leone, Cannizzo (35’st M. Sganga), A. Sganga (28’st La Rosa), Cardella, De Fato (45’st Pagliuca), Camilli (12’st Bertino) A disp: Travaglini, Barone, Zucchi, Manzari, Turco All: Bosco

Sassari Latte Dolce: Pittalis, Pireddu, Tuccio, Cabeccia, Bianchi, Antonelli, Marcangeli (35’st Daga), Gianni, Sartor, Carboni (23’st Scanu), Palmas (39’st Scognamiglio) A disp: Garau, Ravot, Patacchiola, Piga, Contu, Gadau All: Udassi

Arbitro: Vogliacco (sez. Bari) assistenti: Andreano (sez. Foggia) – Fedele (sez. Lecce)

Marcatori: 9’pt A. Sganga (L) – 44’pt aut. Mastrodonato (S)

Ammoniti: 36’pt Cabeccia (S) – 4’st Gianni (S) – 7’st Sartor (S) – 28’st Cardella (L)

Espulsi: –

Min. recupero: 0-4

Di seguito, l’intervista ad Alessio Salvato. Portiere del Ladispoli. Come riportato dal video pubblicato, post partita, sulla pagina ufficiale Facebook della società rossoblu.

Descrive il momento del rigore, l’estremo difensore :“Appena ha messo la palla in rete..il portiere si fa tanti film.. si chiede dove buttarsi. Ho penso il lato e non l’ho cambiato. Non si cambia il lato. Mi sono buttato ed è andata bene”. Spiega il suo campionato in prima squadra. Un debutto per lui, in Serie D :“Mi sto trovando molto bene. Ritmi altissimi, rispetto alle categorie giovanili. Mi sto integrando bene. Siamo forti e uniti. E’ un grande gruppo”. Rispetto all’autogol di Mastrodonato, dichiara : “Sinceramente, mi aspettavo che me la desse dietro di petto oppure di testa. Non di piede. E’ andata così. Non possiamo dare colpe. E’ giovane. Metà e metà, le responsabilità. Sono millesimi di secondo quelli, i pensieri sono tanti. Succede in Serie A. Può capitare anche nella D”. Un pareggio non voluto. I rossoblu meritavano la vittoria. Lui riflette : “Novanta per cento rammarico. Volevamo una vittoria. Ce ne servono di più, rispetto a quella che abbiamo ottenuto con il Fiumicino. Abbiamo tenuto un buon ritmo, sia nel primo che nel secondo tempo. Speriamo di ottenere maggiori vittorie in seguito”.

(Il Faro on line)