Acilia, isola ecologica fuori servizio: ingombranti abbandonati per strada

Acilia – Situazione fuori controllo nella raccolta rifiuti: la isola ecologica di via di Macchia Saponara è fuori servizio per la saturazione delle vasche di raccolta. Il porta a porta lascia a desiderare e i rifiuti, anche ingombranti, si accumulano ai lati delle strade nei quartieri dell’entroterra ostiense.

“In questi giorni – dichiarano in una nota congiunta Monica Picca, capogruppo di Fdi nel X Municipio e Piergiorgio Benvenuti, ex presidente di Ama ed oggi presidente del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale – numerosi cittadini ci hanno segnalato l’impossibilità di conferire rifiuti ingombranti all’interno dell’Isola Ecologica di  Acilia, in quanto le vasche di raccolta sono completamente piene e nessuno ha provveduto a inviarle a smaltimento. Chiaramente vi è il massimo del disagio vissuto dagli operatori di Ama che debbono comunicare in prima persona un problema grave ai cittadini che sono costretti a portare la merce raccolta nuovamente indietro. In questo momento, ad apertura settimanale dell’impianto, tutti i container delle varie tipologie di rifiuti sono per il 95% esauriti, pieni e quindi non più funzionanti”.

“Nell’esprimere massima solidarietà agli operatori della municipalizzata capitolina e ai cittadini romani per il grande disagio che stanno vivendo – proseguono Picca e Benvenuti – chiederemo immediatamente conto all’azienda e direttamente alla sindaca Raggi rispetto a quali provvedimenti vorranno porre in atto per risolvere con la massima celerità questo problema che risulta gravissimo, nel momento in cui il problema dell’abbandono dei rifiuti in strada è uno dei temi principali per la Capitale. Facile affermare che la colpa è dei dipendenti o dei romani che lasciano ingombranti in strada, quando invece il problema è di altra natura, sempre legata all’incapacità di organizzazione e di programmazione. Sui rifiuti Roma sta dando il peggior segnale amministrativo, oltre al grande danno d’immagine a livello internazionale”.

Non meno preoccupante la raccolta porta a porta che procede a singhiozzo a Casal Palocco e all’Infernetto. Il risultato è che molti degli espositori strabordano di immondizia differenziata e i cassonetti di Acilia sono presi d’assalto dai sacchetti di rifiuti “in trasferta” ovvero portati da chi vive nei quartieri del porta a porta non è puntuale.