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Corea del Nord – Santa Sede, prove di dialogo: Kim invita Papa Francesco

9 ottobre 2018 | 13:04
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Corea del Nord – Santa Sede, prove di dialogo: Kim invita Papa Francesco

A riferire il messaggio il presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in, che incontrerà il Papa la prossima settimana

Pechino – Il leader nordcoreano, Kim Jong-un, ha invitato Papa Francesco a visitare Pyongyang dicendosi pronto “ad accoglierlo ardentemente”. Lo ha detto Kim Eui-kyeom, portavoce della Presidenza sudcoreana, in un briefing coi media sul viaggio in Europa del presidente Moon Jae-in che comprende la tappa in Italia e Vaticano (16-18 ottobre).

Mercoledì 17 ottobre, alle ore 18.00, il cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, presiederà nella basilica di San Pietro una “Messa per la Pace” per la Penisola Coreana, alla quale parteciperà lo stesso Presidente Moon, che consegnerà “l’invito” quando incontrerà il Pontefice, al quale – come riferito dalla Yonhap – chiederà poi la benedizione e il supporto a favore di pace e stabilità della penisola coreana.

L’invito di Kim a Papa Francesco è legato ai canali di comunicazione mai chiusi tra le parti e che hanno visto sempre attiva la Chiesa cattolica di Seul. Ad esempio, c’era anche Hyginus Kim Hee-Joong, presidente della Conferenza coreana dei vescovi, alla cena di benvenuto tenuta lo scorso mese a Pyongyang e voluta dal “supremo leader” in onore della delegazione sudcoreana al seguito di Moon, nel terzo vertice del 2018 tra leader.

Nell’occasione, lo stesso Moon presentò il prelato al “supremo comandante” che riferì un messaggio di Papa Bergoglio rivolto “alla pace e alla prosperità del popolo coreano”. Successivamente, il prelato e Kim ebbero modo di parlarsi durante la visita al monte Paektu del 20 settembre, ultimo giorno della missione di Moon al Nord.

L’arcivescovo raccontò tornato a casa che quando disse a Kim che avrebbe riferito al Vaticano che le due Coree si stavano muovendo verso la riconciliazione e la pace, quest’ultimo replicò con un inchino cortese esprimendo sostegno: “Sì, per favore”.

“Il Papa in Corea del Nord? Un miracolo”

“Se Papa Francesco andrà a Pyongyang sarà davvero un miracolo. Ma tutto è possibile a Dio”: con queste parole il vescovo Lazzaro You Heung-sik, alla guida della diocesi di Daejeon e a capo della “Commissione per la società” nella Conferenza episcopale sud-coreana, commenta all’agenzia vaticana Fides la notizia che il Pontefice il 18 ottobre riceve in udienza il presidente della Sud Corea, il cattolico Moon Jae-In, che farà tappa in Vaticano durante il suo tour europeo.

Come ha reso noto il portavoce della “Casa Blu”, la sede presidenziale a Seul, il presidente Moon porterà a Francesco un messaggio che proviene da Kim Jong-un.

Mons. You Heung-sik, presente in Vaticano come delegato al Sinodo sui giovani, esprime la sua soddisfazione e i suoi auspici: “Siamo in una nuova era, in cui il processo di riavvicinamento e riconciliazione tra Corea del Nord e Corea del Sud si muove a grandi passi, ringraziando Dio. Il Papa ha citato nove volte la Corea nell’ultimo anno, mostrando tutta la sua vicinanza e sollecitudine verso il popolo coreano, e sostenendo con tutto il cuore la pace”.

“Ora – conclude – la Santa Sede, secondo la sua missione universale, continua a offrire il suo contributo per la pacificazione della penisola. In Corea i fedeli sono felicissimi e pieni di speranza per questi nuovi sviluppi. Confidiamo in Dio e nei segni che Lui ci darà”.

“Aspettiamo che prima arrivi questo invito, deve ancora arrivare”, è il commento del direttore della sala stampa vaticana, Greg Burke, rispondendo a chi chiedeva se il Pontefice accoglierà l’invito a Pyongyang del leader nordcoreano.

(fonte Ansa)