Dussmann sulla mensa di Formia: “Prodotti genuini e standard di lavoro elevati”

Formia – “La nostra Società ritiene innanzitutto di dover rassicurare i genitori circa la validità dell’offerta del servizio di ristorazione che Dussmann Service ogni giorno propone ai loro figli che frequentano le scuole di Formia. L’unico obiettivo del nostro lavoro è fornire un servizio di qualità agli utenti, e crediamo di esservi riusciti come peraltro attestato dalla visita della commissione mensa, composta dalle mamme dei piccoli allievi, che anche recentemente, in data 4 Ottobre, ha eseguito una visita per verificare lo stato del servizio“.

Così, in una nota pervenuta a Il Faro online, la società Dussmann Service replica alle dichiarazioni degli attivisti del Movimento 5 Stelle, che in un meetup avevano chiesto “una mensa a km0 che valorizzi la filiera locale”, provando sconcerto per il blitz effettuato nei giorni scorsi (leggi qui).

La commissione, dopo la visita, ha dichiarato: “Abbiamo controllato lo stato dei luoghi e gli alimenti che utilizzano per i bimbi. Tutti gli alimenti sono italiani al 100% e la maggior parte è biologica. Lo stato dei luoghi stamattina era ok, tutti indossavano mascherine e guanti. La merce arriva ogni due giorni e non ci sono rimanenze. C’è una cucina a parte solo per chi è allergico o intollerante o celiaco. Abbiamo controllato anche le date di scadenza. I frigoriferi hanno una temperatura costante e controllata. La pulizia è effettuata direttamente dagli addetti alla fine del ciclo di lavoro”.

“Ricordiamo che il Comune di Formia, sempre molto attento al servizio di ristorazione scolastica, ha premiato un’offerta tecnica che garantisce la presenza di menu bilanciati dal punto di vista nutrizionale, validati dall’Asl di Latina, con alternanza delle fonti di nutrienti presenti nella carne, nel pesce, nelle uova, nei formaggi, nelle verdure e nei cereali“, precisano dall’azienda, sottolineando come “Dussmann mette già oggi sulle tavole delle scuole di Formia, prodotti Bio, Dop e locali, tra cui ad esempio spiccano verdura fresca, frutta fresca e formaggi locali. Inoltre viene offerto pesce fresco una volta al mese e olio extra vergine biologico nazionale”.

“Infine, ci preme ricordare che Dussmann Service da sempre opera nel perimetro della correttezza e della legalità con tutti i suoi dipendenti. La cuoca oggetto delle recenti notizie di stampa, in virtù della sua qualifica professionale, era responsabile in prima persona del corretto svolgimento del servizio e dell’igiene presso tutto il centro di cottura, e comunque, se impossibilitata ad agire in prima persona, doveva riferirsi al suo diretto superiore. Peraltro, non si è trattato del primo caso in cui la stessa dipendente ha violato le procedure aziendali, motivo per cui è stata in passato sospesa altre due volte”, spiegano.

“Nessuna ritorsione, dunque, ma l’esercizio legittimo delle normali dinamiche disciplinari aziendali. Tanto più che tutte le altre dipendenti del centro di cottura hanno espresso solidarietà alla Società – precisano -, a cui hanno recapitato un documento sottoscritto in totale autonomia nel quale si dissociano dal comportamento e dalle accuse della collega”.

La nota si conclude con un estratto del documento redatto dalle dipendenti:

“Siamo seriamente preoccupati nell’apprendere fatti sconosciuti e diversi da quelli realmente accaduti l’1 Ottobre nella mensa scolastica di Formia […]. Nei tre anni alle vostre dipendenze abbiamo sempre messo in primo piano i diritti fondamentali e inalienabili della salute individuale, rispettando tutte le norme igienico sanitarie, come da contratto ma soprattutto per dovere civico e morale. Rimaniamo esterrefatti perché lavoriamo e viviamo ogni giorno in quei locali e quanto è stato dichiarato nell’articolo non corrisponde alla realtà dei fatti, poiché applichiamo e rispettiamo le migliori condizioni di lavoro sia sotto il profilo della sicurezza che dell’igiene […].”

(Il Faro online)