Molestie e minacce per l’ex fidanzata minorenne, a Formia una denuncia per stalking

12 ottobre 2018 | 15:50
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Molestie e minacce per l’ex fidanzata minorenne, a Formia una denuncia per stalking

Teneva l’ex fidanzata minorenne in uno stato di soggezione: minacce fisiche, verbali e richieste di denaro. Denunciato per per stalking ed estorsione.

Formia – Una storia di maltrattamenti sia fisici che psicologici quella che si stava consumando a Formia. Lui 19enne, lei studentessa minorenne risultata ridotta in uno stato di sottomissione nei confronti dell’ex fidanzato.

Solo grazie allo spirito di osservazione dei genitori e alla professionalità degli uomini del commissariato di Formia è emersa la triste verità:  la ragazza, scossa per quanto subito, intimorita per la propria incolumità, ha raccontato di continue pressioni intimidatorie e molestie da parte dell’ex compagno, il quale, vistosi rifiutato, aveva  iniziato a renderle la vita un inferno.

Numerosi, infatti, i messaggi, sia verbali che tramite WhatsApp, contenenti espressioni minatorie. Non solo: la giovane, poi, ha raccontato  che dal 2017  era stata costretta a subire da parte del ragazzo, che aveva cambiato radicalmente il suo atteggiamento nei suoi confronti, maltrattamenti e aggressioni fisiche – schiaffi e pugni alle braccia ed alle gambe-, continue vessazioni e molestie, nonché a vere e proprie richieste estorsive a cui per paura era stata costretta ad acconsentire, consegnandogli denaro sottratto, a loro insaputa, ai propri genitori.  

Una vicenda lunga e complessa, quindi, che ha richiesto alcuni giorni di indagini, che si sono conclusa con un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale, con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cassino, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Il ragazzo, inoltre, ora dovrà rispondere di stalking ed estorsione nei confronti dell’ex fidanzata, per averle causato un perdurante stato di ansia, nonché un fondato timore per l’incolumità propria e dei prossimi congiunti, costringendola ad alterare le proprie abitudini di vita.

In caso di violazione delle prescrizioni riportate nell’ordinanza, infine, il 19enne rischierebbe l’ aggravio della misura cautelare, con la custodia in carcere.

(Il Faro on line)