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Le mareggiate a San Felice Circeo e quel “tesoro” perduto tornato alla luce

21 ottobre 2018 | 18:34
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Le mareggiate a San Felice Circeo e quel “tesoro” perduto tornato alla luce

Da ieri, sono partite le attività di verifica e messa in sicurezza del sito archeologico rinvenuto l’inverno scorso grazie alle mareggiate.

San Felice Circeo – A San Felice Circeo potrebbe nascere il binomio “mareggiate – cultura” tant’è imponente il “tesoro” che proprio le mareggiate dell’inverno passato hanno riportato alla luce.

Anfore, ancore antiche – in pietra, legno, piombo e ferro-, cannoni, ma anche moschetti e resti di antiche navi. Reperti che sembrerebbero risalire in buona parte all’età romana –  a partire dal VI a.c – ma anche medievale e, in qualche caso, anche contemporanea.

Una scoperta che, secondo la stessa Soprintendenza, potrebbe aprire nuovi e interessanti scenari circa la storia del territorio. 

E proprio data la probabile importanza del sito, da ieri, grazie a 10 tra tecnici e professionisti del settore, sono partite le attività di verifica e messa in sicurezza del sito. Tutte le azioni, inoltre, saranno filmate tramite droni.

Un’iniziativa, infine, che vede il Comune di San Felice come parte attiva, tant’è che si parla già di costruire un museo d’archeologia subacquea, attuando, poi, progetti atti a favorire lo studio dei traffici nei mari del Circeo nei tempi antichi.

In foto: una delle ancore rinvenute quest’estate, il cui ritrovamento fu favorito dalle mareggiate.

(Il Faro on line)