TORNA IL PREMIO CASTAGNETTI |
Sport
/

Nuoto, ecco i nomi finalisti del premio Castagnetti : Minotti, Morini e Satta

22 ottobre 2018 | 19:28
Share0
Nuoto, ecco i nomi finalisti del premio Castagnetti : Minotti, Morini e Satta

Il nome sarà proclamato al Convegno Tecnico di Fiuggi. Il premio sarà consegnato durante gli Assoluti Invernali.

Il Faro on line – Christian Minotti, Stefano Morini e Antonio Satta sono i finalisti della quinta edizione del premio “Allenatore di Nuoto dell’anno” intitolato ad Alberto Castagnetti.

Questo l’esito della prima votazione della giuria presieduta dal vice presidente federale Francesco Postiglione e composta da Camillo Cametti (già responsabile della commissione stampa della Federation Internationale de Natation e responsabile di quella della Ligue Europeenne de Natation), Stefano Arcobelli (Gazzetta dello Sport), Paolo De Laurentiis (Corriere dello Sport), Giorgio Pasini (TuttoSport), Alessandro Pasini (Corriere della Sera), Roberto Perrone e Piero Mei (decani del nuoto e del giornalismo sportivo), Giulia Zonca (La Stampa), Alessandra Retico (la Repubblica), Benny Lucchi Casadei (il Giornale), Tommaso Mecarozzi (Rai Sport), Carlo Verna (Radio Rai), Novella Calligaris (RaiNews24), Lia Capizzi (Sky Sport), Gabriele Cattaneo (Mediaset), Christian Zicche (Swimbiz), Roberto Del Bianco (consigliere federale delegato al nuoto), Cesare Butini (direttore tecnico squadra nazionale), Gianfranco Saini (direttore sportivo squadra nazionale) e dai campioni Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino, Giorgio Lamberti, Luca Sacchi e Manuela Dalla Valle.

Il presidente della giuria è Francesco Postiglione, vice presidente federale nonché azzurro olimpico in quattro edizioni (Barcellona 1992 come nuotatore, Atlanta 1996, Sydney 2000 e Atene 2004 come pallanotista).

Nella prima fase delle votazioni ciascun membro della giuria ha espresso tre preferenze. Oltre ai finalisti, hanno raccolto voti anche Gianluca Belfiore, Alessandro D’Alessandro, Massimo Giuliani, Matteo Giunta, Gianni Leoni, Claudio Rossetto.

Il vincitore sarà proclamato in occasione del Convegno Tecnico in programma dal 26 al 28 ottobre a Fiuggi ed il premio sarà consegnato durante i Campionati Italiani Assoluti Invernali, che si svolgeranno a Riccione il 30 novembre e 1° dicembre prossimi.

Scopriamo i tre finalisti

Christian Minotti nasce a Roma il 12 maggio 1980; nuotatore di interesse olimpico, convocato nella squadra nazionale per i Giochi di Sydney del 2000, i campionati mondiali in vasca lunga di Fukuoka 2001 e Barcellona 2003, in vasca corta di Mosca 2002 dove conquista il bronzo nei 1500, i campionati europei di Helsinki 2000 e Berlino 2002 dove conquista l’argento nei 1500 e in vasca corta di Riesa 2003 dove conquista il bronzo. Nel palmares anche 8 titoli italiani tra 800 e 1500 e due successi, un secondo posto e due terzi posti in coppa del mondo. Diplomato in ragioneria, segue il corso in “Management dello Sport” del CONI e consegue i brevetti fino ad allenatore di I livello. Premiato con la Stella di bronzo per meriti sportivi nel 2003 e quella d’oro nel 2004; già medaglia di bronzo al valore atletico nel 2001, 2002 e 2003. Dall’anno 2007 allena la squadra giovanile del CC Aniene; vince diversi titoli ai campionati nazionali di categoria e nel 2014 viene convocato ai campionati europei giovanili di Dordrecht dove l’atleta Simona Quadarella si fregia dei titoli negli 800 e 1500 stile libero. Nel prosieguo della stagione la giovane azzurra vince la medaglia d’oro negli 800 stile libero alle Olimpiadi giovanili di Nanchino. Nel 2016 guida Quadarella alle finali europee degli 800 e 1500 a Londra e nel 2017 l’azzurra si consacra tra le più interessanti nuotatrici italiane conquistando il bronzo iridato ai mondiali di Budapest e vincendo 800 stile e 1500 stile libero alle Universiadi di Taipei. La stagione conclusa porta Quadarella in copertina ai campionati europei di Glasgow dove vince 400, 800 e 1500 stile libero per una strepitosa tripletta che segue gli ori nei 400 e 1800 stile libero ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona.

Stefano Morini nasce a Livorno il 17 novembre 1956. Dopo aver conseguito il titolo di maturità scientifica ed il diploma ISEF si dedica alla sua passione, diventando allenatore a tempo pieno della Livorno Nuoto fin dal 1982, quando non aveva che ventisei anni. Nel corso della carriera forma e allena molti nuotatori di primo piano, tra i quali spiccano Federica Pellegrini, Gregorio Paltrinieri, Gabriele Detti, Ilaria Tocchini, Luis Alberto Laera, Cristina Chiuso, Paola Cavallino, Alessandra Cappa e Samuele Pampana. Dopo le prime esperienze negli staff della nazionale giovanile, nella seconda parte degli anni ottanta, entra stabilmente tra i tecnici di riferimento della nazionale maggiore a partire dagli anni novanta. Nel 2001 è chiamato al Centro Federale di Verona come assistente del cittì Alberto Castagnetti. In questa veste, nella stagione 2003-04, è tra l’altro responsabile della preparazione della farfallista Paola Cavallino e della dorsista Alessandra Cappa, entrambe a medaglia in occasione dei campionati europei di Madrid 2004. Erano trascorsi nove anni da quando un’altra sua allieva, Ilaria Tocchini, conquistando nel 1995 a Vienna l’argento nei 100 farfalla, otteneva l’ultima medaglia a livello individuale del settore femminile. Partecipa a tutti i successi della rappresentativa azzurra del quadriennio 2001-04, dai mondiali di Fukuoka, agli europei di Berlino e di Madrid, alle Olimpiadi di Atene e successivamente a quelli del quadriennio 2005-08 (mondiali di Montreal e Melbourne, europei di Budapest ed Eindhoven, Giochi di Pechino). Nel novembre 2009, dopo la scomparsa di Alberto Castagnetti, diviene responsabile tecnico del centro federale di Verona e segue il gruppo degli atleti permanenti tra cui Emiliano Brembilla, Luca Marin, David Joseph Natullo, Federica Pellegrini e Cesare Sciocchetti. Sotto la sua guida Pellegrini stabilisce il record mondiale in corta agli europei di Istanbul dei 200 stile libero e vince i 200 stile libero ai campionati europei di Budapest nel 2010. Terminata l’esperienza con la fuoriclasse veneta, nel gennaio 2011 diventa il responsabile tecnico del centro federale di Ostia iniziando un ciclo con giovani atleti che trasforma da speranze in fuoriclasse assoluti adesso 24enni: Gregorio Paltrinieri (oro olimpico nei 1500 a Rio de Janeiro, bicampione mondiale a Kazan 2015 e Budapest 2017, cinque volte campione europeo tra 800 e 1500, per un totale di 5 medaglie mondiali in lunga e 3 in corta, 8 medaglie europee in lunga e 3 in corta; primatista europeo in vasca lunga e mondiale in corta dei 1500) e Gabriele Detti, peraltro suo nipote (bronzo olimpico nei 400 stile libero e 1500 a Rio de Janeiro; campione mondiale degli 800 e bronzo nei 400; campione europeo dei 400 con sei medaglie complessive in lunga e 4 in corta; primatista europeo degli 800 stile libero). Sul podio europeo anche Stefania Pirozzi e Martina Rita Caramignoli e in finale mondiale Diletta Carli. Negli ultimi 24 mesi cresce Ilaria Cusinato, 19 anni il 5 ottobre scorso, che porta sul podio europeo: bronzo nei 200 misti in vasca corta a Copenhagen e argento 200 e 400 misti a Glasgow.

Antonio Satta nasce a Torino il 25 giugno 1976. Il suo rapporto con l’acqua ha inizio all’età di 4 anni in veste di giovane allievo e prosegue fino al 1996, anno in cui cessa l’attività di atleta. La sua carriera si svolge interamente con la società Centro Nuoto Torino che successivamente rincontrerà in nuova veste. La carriera da allenatore di Satta comincia nel 1998 alla Nuova SA.FA.2000 con la stessa passione e immutata passione che l’ha spinto durante la carriera di atleta in quel luogo che ritiene naturale e appassionante. Presso la Sa.Fa.2000 avviene la sua formazione e nasce la filosofia di lavoro che ne traccia il cammino sin dall’attività giovanile. Seguono sei anni di lavoro presso società di spessore nazionale in cui lavora con atleti di alto profilo portando l’esperienza accumulata a La Presse Nuoto Torino, Ispra Nuoto e Team Nuoto Lombardia. Al termine delle Olimpiadi di Londra 2012 ritorna a casa, al Centro Nuoto Torino. Nel corso dell’attività conquista 58 medaglie ai campionati assoluti, cresce a livello internazionale partecipando a manifestazioni sia giovanili sia assolute e di recente guida al successo europeo nei 100 stile libero Alessandro Miressi che diventa anche primatista italiano in 47″92.

Il premio è intitolato ad Alberto Castagnetti, maestro del nuoto italiano che ci ha lasciato improvvisamente otto anni fa, nell’autunno seguente alla trionfale partecipazione ai campionati mondiali di Roma.

Castagnetti nasce a Verona il 3 febbraio 1943. Da atleta partecipa ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 e ai campionati mondiali di Belgrado 1973, inoltre conquista numerosi titoli italiani con le staffette e si piazza secondo nei 100 stile libero ai campionati assoluti di Napoli nel 1969.

Commissario tecnico della Nazionale Italiana di nuoto ininterrottamente dal 1987, ha allenato campioni del calibro di Giorgio Lamberti, Roberto Gleria, Marcello Guarducci, Domenico Fioravanti, Emiliano Brembilla e Federica Pellegrini.

Grazie alla sua conduzione l’Italia del nuoto ha arricchito il medagliere olimpico con 4 ori, 2 argenti e 7 bronzi, diventando una delle più rilevanti potenze mondiali, passando per la storica edizione di Sydney 2000 (3-1-2) con gli ori di Domenico Fioravanti (100 e 200 rana) e Massimiliano Rosolino (200 misti), d’argento nei 400 stile libero e di bronzo nei 200 stile libero come Davide Rummolo nei 200 rana.

Nell’ultimo quadriennio della sua conduzione, che ha portato alle Olimpiadi di Pechino 2008, è ulteriormente allungata la striscia di risultati importanti: dal primo storico oro olimpico al femminile di Federica Pellegrini nei 200 stile libero al doppio titolo mondiale di Filippo Magnini nei 100 stile libero, dai record mondiali di Pellegrini nei 200 e 400 stile libero, al primo oro femminile europeo a Budapest 2006 nei 400 misti di Alessia Filippi, alle 60 medaglie internazionali (4 alle Olimpiadi, 5 ai Mondiali, 10 ai Mondiali in vasca corta, 21 agli Europei e 20 agli Europei in vasca corta) di Massimiliano Rosolino, al prestigioso primato continentale della 4×200 stile libero femminile.

Il post Giochi Olimpici 2008 è ripartito con ulteriori grandi soddisfazioni per Castagnetti, il CT più vincente del nuoto italiano. Il 2009, l’anno dei mondiali di Roma, si arricchisce del doppio oro con record del mondo di Federica Pellegrini nei 200 e 400 stile libero, dell’oro nei 1500 e bronzo negli 800 stile libero di Alessia Filippi.

Nel 2013 è stato inserito nella Hall of Fame del nuoto con sede a Fort Lauderdale, in Florida.

Albo d’oro e finalisti del premio Alberto Castagnetti

2014 Stefano Morini; finalisti Fabrizio Bastelli e Gianni Leoni

2015 Stefano Morini; finalisti Matteo Giunta ed Emanuele Sacchi

2016 Stefano Morini; finalisti Fabrizio Antonelli e Claudio Rossetto

2017 Stefano Morini; finalisti Matteo Giunta e Christian Minotti

A questo link, il programma della manifestazione : https://www.federnuoto.it/calendario-eventi/convegno-allenatori-di-nuoto.html

Fonte : Federnuoto.it

Foto : Stefano Morini vincitore dell’edizione 2017