j'accuse |
Cronaca Locale
/

Ladispoli, Governo Civico: “Vogliamo le dimissioni di Fioravanti”

29 ottobre 2018 | 10:51
Share0
Ladispoli, Governo Civico: “Vogliamo le dimissioni di Fioravanti”

“Chiediamo un gesto di responsabilità e trasparenza: istituire una commissione tecnica e le dimissioni da ogni carica”.

Ladispoli – “E’ notizia di pochi giorni fa di un’altra vicenda, tutta da chiarire, che vede coinvolto il Consigliere Comunale Marco Antonio Fioravanti, in riferimento all’acquisto e vendita di un terreno” – è quanto si legge in una nota stampa del gruppo Governo Civico Ladispoli

“Il Consigliere – continua la nota – oltretutto delegato all’edilizia e al “project financing” nell’attuale amministrazione Grando, solo pochi mesi fa era già stato oggetto di un altro episodio squallido e di basso livello morale.

Per quanti non hanno avuto modo di leggere gli articoli pubblicati da alcuni giornali locali con i quali si dava risalto a quanto accaduto all’epoca dei fatti (Giugno 2018) – si specifica nella nota – riassumiamo brevemente cosa si evince da quanto scrivevano: un cliente aveva consegnato una somma di denaro al tecnico Fioravanti, per una pratica da lui seguita, tale somma Fioravanti avrebbe dovuto versarla, a mezzo bollettino postale, nelle casse comunali per conto dello stesso cliente.

Ma in cassa al Comune non risulta essere mai stata versata nessuna cifra, inoltre, la ricevuta del bollettino sembra essere stata falsificata e consegnata al cliente come ricevuta dell’avvenuto versamento. Tutto questo si scopre durante un controllo della polizia municipale sulla regolarità dell’opera e, dai riscontri fatti, sembrerebbe che nessun bollettino, relativo a quella pratica, sia mai stato eseguito.

Per questo motivo il cliente ha esposto una denuncia contro il professionista. Le indagini avrebbero evidenziato la falsificazione del bollettino da parte del Fioravanti il quale ne avrebbe intascato l’importo, altrimenti destinato alle casse comunali.

Questa – prosegue il ocmunicato –  in breve, è la storia della quale, oltre all’aspetto morale e del danno alla persona, ci sorprende ancora di più la risposta data, prima per mezzo stampa e poi in Consiglio Comunale, dal Sindaco Grando su questa vicenda. Il primo cittadino, infatti, cercando di farla passare come una questione personale tra un tecnico e un povero cliente truffato, và ripetendo in tutte le sedi che è un fatto privato sul quale nè lui, nè la sua amministrazione possono dire e fare niente.

Chiaramente il nostro punto di vista è totalmente diverso, riteniamo, infatti, che un Sindaco a capo di una amministrazione dove un Consigliere Delegato all’edilizia e al “project financing”, è implicato in una tale scabrosa vicenda, dovrebbe, almeno in via precauzionale, congelarne la delega, se non toglierla del tutto.

Anche il fatto di voler far passare questa faccenda come “questione personale privata” – chiosa il gruppo Governo Civico Ladispoli – quando è invece evidente il coinvolgimento del Comune, come parte lesa, dato che quei soldi dovevano essere versati nelle casse comunali, ci suona come voler difendere a tutti i costi l’indifendibile.

Noi ci proclamiamo da sempre garantisti e, per evitare che la nausea dei cittadini verso la politica aumenti oltre ogni misura, chiediamo al Sindaco di istituire una commissione tecnica, per la verifica di tutte le pratiche che il Tecnico-Consigliere Comunale avrebbe presentato in Comune, almeno negli ultimi dieci anni, inoltre, anche alla luce della più recente indagine che lo vede coinvolto, ci sentiamo legittimati a suggerire di farne decadere, a mezzo dimissioni, ogni carica ricoperta all’interno dell’amministrazione comunale.

Siamo convinti – chiude la nota – che questo sarebbe un gesto di responsabilità e trasparenza, finalizzato a fugare ogni dubbio sulla correttezza delle attività svolte, oltre ad essere un valido segnale di avvicinamento verso quei cittadini disillusi dalla politica, al contrario di una ostinata difesa a colpi di slogan e atteggiamenti da campagna elettorale.”

(Il Faro Online)