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FdI e Lega: “Ai privati le “chiavi” del Mercato Annonario di Latina, una soluzione inaccettabile!”

29 ottobre 2018 | 10:50
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FdI e Lega: “Ai privati le “chiavi” del Mercato Annonario di Latina, una soluzione inaccettabile!”

Interrogazione dei consiglieri comunali Marchiella e Carnevale: “L’incarico di aprire e chiudere la struttura deve essere assegnato con un bando pubblico!”

Latina – I consiglieri comunali Andrea Marchiella (FdI) e Massimiliano Carnevale (Lega) hanno presentato un’interrogazione a risposta immediata per la prossima seduta del Question time relativa al Mercato Annonario di Latina.

L’intervento dei due esponenti dell’opposizione ha preso spunto da un recente incontro tra l’assessore alle Attività Produttive Giulia Caprì e gli operatori della struttura di via Don Minzoni.

“Secondo quanto appreso da comunicati stampa e articoli sulle testate locali – dichiarano i consiglieri comunali – l’assessora ha avviato un confronto con i commercianti relativo alle problematiche della struttura, ideata come sede temporanea ma ormai bisognosa di interventi, soprattutto in merito alla collocazione definitiva che gli operatori attendono da tempo.

La questione principale è stata però un’altra: l’apertura e la chiusura dell’edificio, prima e dopo le quotidiane attività di vendita.

Ci risulta – continuano i consiglieri – che la dottoressa Caprì abbia spiegato ai suoi interlocutori che il Comune non dispone dei fondi necessari per ricorrere ad un bando pubblico e procedere all’affidamento di tale incarico.

Davanti alla drastica soluzione della chiusura totale si sarebbe passati ad un’altra via d’uscita: la mattina si preoccuperebbe di aprire i battenti un rappresentante dei commercianti; il compito di chiudere la sera, invece, spetterebbe ad un operatore delle pulizie.

Nella nostra interrogazione – proseguono Marchiella e Carnevale – chiediamo dunque di verificare la fondatezza di tali informazioni, nella speranza di… aver capito male! Se così fosse, infatti, vorremmo sapere su quale base amministrativa sono stati presi questi accordi, perché è inammissibile che un immobile comunale venga affidato alla guardiania di privati senza alcun avviso pubblico.

Possibile che si sia pensato di consegnare le proverbiali chiavi senza alcun atto ufficiale? Il nostro timore è che anche in questa vicenda siano emerse le doti che stanno caratterizzando l’attuale amministrazione, la superficialità e la costante propensione alla pura improvvisazione.

Di sicuro – concludono i consiglieri comunali – non basta l’alibi dell’assenza di fondi per giustificare queste mancanze, perché le risorse per un’assegnazione formale andavano accantonate con largo anticipo programmando una gara. In tale condotta vediamo una totale mancanza di rispetto nei confronti di chi lavora all’interno del Mercato e anche verso quanti lo frequentano per fare i loro acquisti. L’Annonario è un fiore all’occhiello della città e merita la giusta considerazione, non basta una chiacchierata sul posto conclusa con soluzioni improponibili!”.

(Il Faro Online)