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Cerveteri, De Angelis e Orsomando: “Perchè i bambini del plesso del Quartaccio sono ancora lì?”

1 novembre 2018 | 07:00
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Cerveteri, De Angelis e Orsomando: “Perchè i bambini del plesso del Quartaccio sono ancora lì?”

“Perché i bambini ancora non sono stati mandati nei locali di via Consalvi e quando si pensa di provvedere a tale trasferimento?”.

Cerveteri – “La strategia comunicativa dell’amministrazione Pascucci è sempre la stessa, o è infarcita di disattese promesse e mezze verità o distorce le notizie con il chiaro intento probabilmente di indurre in errore il cittadino e, in questo caso, le famiglie per fargli formare una idea falsata della verità e cruda realtà” – comincia con queste parole la nota dei consiglieri comunali di Cerveteri  Aldo De Angelis e Salvatore Orsomando.

“Dire che noi, come altri colleghi di opposizione, l’avevamo detto è come sparare al “gallo morto” e chi se lo sarebbe mai aspettato, dopo le battaglie fatte in Consiglio Comunale, di arrivare poi sino ad oggi, 31 ottobre 2018, per vedere cadere il “finto castello di promesse” fatte da alcuni esponenti di questa amministrazione tra i quali annoveriamo Sindaco, Vicesindaco e Assessore alle Politiche sociali  sempre a quelle stesse famiglie che con ansia attendevano fiduciose e confermare, invece, che sono solo chiacchiere e distintivo.

Noi non siamo così, noi abbiamo il cuore tenero specialmente quando in gioco vi è il benessere dei bambini e da genitori sappiamo cosa significa ed è per questo che, dopo aver letto sui vari social alcune accorate grida d’aiuto di alcune  famiglie e dopo aver preso visione di alcuni documenti abbiamo deciso di presentare una specifica interrogazione a risposta scritta per chiedere:

Ma, visto che vogliamo anche essere propositivi abbiamo presentato anche una Mozione con la quale chiediamo, di contro, un impegno definitivo nel dislocare immediatamente i bambini  destinati al plesso del Quartaccio presso i locali di via Consalvi fornendo alle famiglie imminente data certa e ufficiale entro la quale si realizzerà materialmente e definitivamente tale evento naturalmente, sempre se gli stessi locali siano stati ritenuti idonei, collaudati e a norma.

Come abbiamo anche chiesto di impegnarsi a verificare immediatamente, prima del dislocamento, il corretto rilascio delle certificazioni dovute per legge e il rispetto della normativa di edilizia scolastica in merito ai medesimi locali di via Consalvi fornendo preventiva comunicazione alle famiglie coinvolte.

Speriamo che, almeno questa volta, le risposte e le azioni non tardino 30 o 60 gg. ma vengano prima delle ambizioni politiche e del taglio di nastri“.