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Ardea, Neocliti (PpA): “Errate le precisazioni del Sindaco Savarese sui lavori di illuminazione nel Consorzio Lupetta”

2 novembre 2018 | 14:59
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Ardea, Neocliti (PpA): “Errate le precisazioni del Sindaco Savarese sui lavori di illuminazione nel Consorzio Lupetta”

Il Consigliere di opposizione chiede al Sindaco maggiore chiarezza e trasparenza nella gestione del bene comune

Ardea – Alle dichiarazioni del Sindaco Mario Savarese, riguardo i lavori di illuminazione nel “Consorzio Lido dei Pini Lupetta” (cliccare questo LINK per approfondimenti), è intervenuta Raffaella Neocliti (PpA), precisando che sono errate le affermazioni del primo cittadino.

“La risposta dell’amministrazione – dichiara Neocliti – parla di pali (36) non punti luce (si contraddicono da soli). La richiesta di eseguire illuminazione nel consorzio, dal consorzio, è precedente al progetto Hera Luce. Ricordo che tale progetto di finanza è stato assegnato dall’attuale amministrazione a questo punto senza alcun controllo sui progetti attuativi, altrimenti avrebbero saputo già dei lavori effettuati dal consorzio stesso”.

NeoclitiIl Consigliere Neocliti chiede di verificare se questa stessa leggerezza sia avvenuta in altri consorzi.

Se i consorzi vengono inglobati nei lavori pubblici comunali – continua Neocliti -, perché devono fare appalti interni? Inoltre, nel caso specifico, quando il sindaco parla di autonomia del consorzio, deve sapere che non esiste alcuna delibera dell’assemblea consortile per il progetto di illuminazione interna. Come è stato dato il permesso a costruire se non esiste votazione ne delibera dei consorziati? Chi controlla nei consorzi visto che il comune paga cartelle su cartelle a questi ultimi?

Il Consigliere Neocliti annuncia che provvederà a rimarcare le risposte e proseguire controlli che non ci sono mai stati e continuano a non esserci nonostante il protocollo d’intesa firmato dal candidato sindaco Savarese, prima della sua elezione.

I cittadiniconclude Neocliti non possono fidarsi delle semplici dichiarazioni del Sindaco, tra l’altro in contrasto con le risposte forniteci dagli uffici competenti del Comune, 3 funzionari e un dirigente. Serve produrre documentazione pubblica da mostrare alla popolazione interessata

(Il Faro on line)