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Autismo, lettera aperta al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti

3 novembre 2018 | 18:23
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Autismo, lettera aperta al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti

La richiesta del Dr. Ghirga di destinare parte del Fondo Governativo alla cura dei bambini affetti da autismo del Comprensorio di Civitavecchia.

Civitavecchia – “L’autismo è un disordine neuropsichico infantile, che può comportare gravi problemi nella capacità di comunicare, di entrare in relazione con le persone e di adattarsi all’ambiente” questa è la definizione che troviamo di autismo sul sito del Ministero della Salute.

Nell’opuscolo riguardante le linee guida per il trattamento dei disturbi dello spettroautistico si parla dell’efficacia dei programmi intensivi comportamentali che puntano a modificare i comportamenti problema dei bambini con autismo, attraverso programmi che li coinvolgono per molte ore a settimana.

Tra questi programmi i più studiati sono quelli basati sull’ Analisi Comportamentale Applicata ( ABA, Applied behaviour analysis), che può migliorare il quoziente intellettivo, il linguaggio e i comportamenti adattativi, cioè le abilità necessarie per la vita quotidiana.

Proprio il sensibilizzare il Governo della Regione Lazio sulle reali necessità terapeutiche di tutti bambini affetti dal Disturbo dello Spettro Autistico è lo scopo della lettera aperta che il Dr. Giovanni Ghirga, pediatra e membro della Commissione degli Esperti della Società Internazionale dei Medici per l’Ambiente (Italia), scrive al Presidente della Regione Lazio Zingaretti.

La richiesta è che nel Fondo Governativo destinato alla cura dei soggetti affetti da autismo possa esserci una quota destinata a permettere a tutti i bambini del Comprensorio di Civitavecchia che ne hanno bisogno ma anche a coloro che vivono in altre aree della regione Lazio, di usufruire dell’Analisi Applicata del Comportamento.

Che cos’è l’ABA

Il metodo ABA, acronimo di Applied Behavioral Analysi, è un approccio di stampo comportamentale, nasce come scienza che si occupa della modificazione del comportamento ed è capace di costruire abilità adattive e ridurre comportamenti problematici nei bambini con e senza disabilità.

Il trattamento ABA per l’autismo ha alle spalle oltre 40 anni di applicazionee di ricerca ed è l’intervento con le maggiori evidenze scientifiche nella riabilitazione dei bambini autistici.

Il programma deve essere altamente individualizzato ed ha lo scopo di migliorare la qualità di vita del bambino tramite a un insieme di tecniche e di esercizi che insegnano al bambino “come” imparare e rendono l’apprendimento motivante.

Perchè tale metodo sia efficace è necessaria la presenza di figure professionali specializzate nella tecnica, quali logopedisti, psicologi, fisioterapisti, insegnanti, ma anche la famiglia e chi interagisce col bambino (amici, insegnanti, parenti…) deve poter collaborare per ottenere dei buoni risultati.

Il metodo ABA si articola principalmente in 3 fasi: la prima è incentrata sull’osservazione del comportamento del bambino e le sue reazioni agli stimoli esterni, la seconda fase analizza le reazioni del bambino e di chi lo circonda e, nella terza fase, vengono messi in pratica gli esercizi indicati dal professionista per modificare i comportamenti.

I migliori risultati con l’ABA si ottengono quando i bambini iniziano la terapia ad età inferiore ai 4 anni, quando i genitori hanno un ruolo attivo nella progettazione e realizzazione dei programmi d’intervento e quando l’ambiente è quello naturale (casa, scuola).

Il testo della lettera

Presidente Zingaretti,
nel comprensorio di Civitavecchia numerosi bambini sono affetti dal Disturbo dello Spettro Autistico.
La prevalenza del Disturbo Autistico negli ultimi anni è aumentata e continua ad aumentare in tutto il mondo anche prendendo accuratamente in considerazione una maggior attenzione e una miglior capacità di diagnosi del disturbo autistico stesso.

Su un “terreno costituzionale predisponente”, sostanze ed elementi tossici ambientali giocano un ruolo fondamentale nella genesi del disturbo autistico. L’esposizione all’inquinamento dell’aria, per esempio, è stata associata ad un aumento del rischio di ammalarsi di autismo in numerosi studi caso-controllo e, recentemente, anche in studi prospettici.

Da una prevalenza di 4-5 casi su 10.000 persone nel 1966, si è passati ai circa 100 casi attuali ogni 10.000 persone.

Questa stima è comunque un valore medio e la prevalenza varia sensibilmente tra le diverse nazioni.

Negli Stati Uniti, i dati sulla prevalenza dell’autismo del CDC’s Autism and Developmental Disabilities Monitoring Network (ADDM) of Autism Spectrum Disorders, hanno messo in evidenza un aumento della prevalenza da 1 caso ogni 150 bambini nel 2007 (riferimento anni 2.000 – 2002) ad 1 caso ogni 59 bambini nel 2018 (riferimento anno 2014).

In Italia, gli ultimi dati Istat del 2018 (riferimento anni 2016 – 2017) mettono in evidenza un costante aumento delle disabilità nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.

Tra le cause di queste disabilità sono di particolare rilevanza i problemi del neurosviluppo tra i quali il disturbo dello spettro autistico.

Ricevere una diagnosi di autismo per un genitore è una grandissima sofferenza ed una infinita preoccupazione.

Al momento, un intervento molto utile per i bambini affetti dal disturbo autistico è l’Analisi Applicata del Comportamento (ABA).

La Medicina Basata sull’Evidenza (EBM) afferma che interventi precoci ed intensivi con la tecnica ABA in bambini di età uguale o inferiore ai 12 anni, migliora le funzioni cognitive, il comportamento adattivo, la gravità dei sintomi, il/la linguaggio/comunicazione e la competenza sociale.

Purtroppo, la notevole sproporzione tra il numero dei bambini che si gioverebbero di questo intervento terapeutico e l’offerta insufficiente fornita dal Sistema Sanitario Nazionale, causata dall’elevato numero di pazienti affetti da autismo, fa sì che molti bambini non possano ricevere l’ABA.

Solo coloro i cui genitori hanno una discreta possibilità economica, possono effettuarla a proprie spese; i costi per un anno di trattamento possono arrivare anche a numerose migliaia di euro. Tale cifra può essere sostenuta solo da poche famiglie.

Presidente Zingaretti, questa lettera aperta ha lo scopo di sensibilizzare il Governo della Regione Lazio sulle reali necessità terapeutiche di tutti bambini affetti dal disturbo dello spettro autistico.

A tal fine risulta indispensabile che, tra i milioni di euro del fondo governativo destinato alla cura dei soggetti affetti da autismo, possa esserci una quota destinata a permettere a tutti i bambini del Comprensorio di Civitavecchia che ne hanno bisogno ma anche a coloro che vivono in altre aree della regione Lazio, di usufruire dell’ABA.

Grazie
Dr. Giovanni Ghirga

Pediatra
Membro della Commissione degli Esperti della Società Internazionale dei Medici per l’Ambiente (Italia)

(Il Faro Online)