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Mondiali, l’Italia fa cinquina di finali individuali a Madrid

7 novembre 2018 | 22:07
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Mondiali, l’Italia fa cinquina di finali individuali a Madrid

Nella giornata di oggi, ultime qualifiche di Busà e Crescenzo per l’oro. Pasqua, per il terzo posto. Tris nel kumite. Nel kata, puntano al bronzo Busato e Bottaro

Il Faro on line – A poche ore dalla competizione a squadre, l’Italia si gusta l’attesa. Sono 5 le finali individuali che vedranno gli azzurri protagonisti.

Ai Mondiali di karate in svolgimento a Madrid, la Nazionale tricolore ha conquistato un’interessante cinquina. Il kata e il kumite sarà di scena in Spagna e nella giornata di sabato.

Sono stati Mattia Busato e Viviana Bottaro, i primi. Grazie al loro perfetto stile che nel circuito della World Karate Federation ha fatto scuola, i due atleti azzurri scenderanno sul tatami per prendersi il bronzo nel kata individuale.

Entrambi con palmares di medaglie, capiente, che aspetta di essere riempito ancora, se la vedranno rispettivamente contro il tedesco Smorguner e la francese Feracci. Due buone scuole nel mondo. Come quella italiana. Con il sogno delle Olimpiadi: “Sono davvero contento. Da parte mia posso dire di essere in crescita continua, acquisto maggiori sicurezze e ci voleva una gara positiva come questa. Il tedesco? Lo conosco e so di poter fare bene”. Sono queste le parole di Mattia, a margine della sua qualifica per la finalina. Come riportato dalla nota della Fijlkam, diffusa sul sito ufficiale, Busato è fiducioso.

Anche Viviana conosce il suo valore, come ne sono consapevoli gli addetti ai lavori e le sue avversarie: “Ho dato il massimo. La mia avversaria per la medaglia è valida, ma l’ho già battuta in altre occasioni. Io penserò solo a godermi le grandi emozioni che solo una finale iridata ti può dare, voglio vincere”.

Il desiderio di salire sul podio è comune in casa Italia. Allora, ecco altre tre finali che stanno accendendo l’attesa dell’ambiente del karate italiano. Gli appassionati sono in fermento e non solo per il kata. Ci sarà di nuovo lui sul tatami, destinazione oro. Luigi Busà. Nel peso dei 75 chilogrammi. E per l’ennesima volta. Sono già due le medaglie del primo posto per lui conquistate ai Mondiali. E sogna il trisiridato.

Insieme a lui, anche Angelo Crescenzo si batterà per l’oro. Il giovane karateka azzurro che ha avuto una grande crescita, dalle categorie giovanili fino alla senior, punta al gradino più alto, nel peso dei 60 chilogrammi. Ma non solo. infatti, non è solo la Bottaro l’unica fanciulla italiana che tenterà la storia.

Anche Laura Pasqua lo farà e per il bronzo, per la categoria dei 61 chilogrammi. E’ in grande forma una delle atlete simbolo della Nazionale italiana e vuole quei punti che pesano. Quelli che potrebbero portare a Tokyo 2020. Due finali nel kata dunque, come tre nel kumite.

L’Italia fa cinquina di finali. Aspettando di gioire. Sabato è la giornata da segnare in calendario.

Foto : Fijlkam