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Digital kitchen lab: gli studenti dell’alberghiero di Ladispoli “sperimentano” con lo chef Maurizio Serva

8 novembre 2018 | 06:49
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Digital kitchen lab: gli studenti dell’alberghiero di Ladispoli “sperimentano” con lo chef Maurizio Serva

Gli organizzatori:”L’evento nasce sulla volontà di valorizzare i talenti e con lo sguardo fisso alla formazione dei giovani”

Ladispoli – Simone Di Giovangiacomo, Riccardo Di Silvestri, Flavio Ferri e Alessia Onesto sono gli allievi dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli che lunedì 5 novembre si sono cimentati nella preparazione di una ricetta originale a base di pesce d’acqua dolce. E’ stata una giornata all’insegna della sperimentazione in cucina al fianco di chef stellati impegnati nella preparazione di una ricetta originale e innovativa.

L’esperienza si chiama ‘Digital Kitchen Lab’ dello Spazio Attivo di Lazio Innova a Bracciano e il punto d’arrivo è lo Showcooking del 9 novembre nell’ambito del ‘Rieti Digital’, il Festival della Cultura Digitale e dell’Innovazione, durante il quale sarà presentato al pubblico il nuovo piatto realizzato dallo chef Maurizio Serva, insieme agli allievi dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli.

“Nella nostra Scuola Alberghiera – ha sottolineato il Prof. Renato D’Aloia, Docente di Ricevimento e Membro della Commissione Alternanza Scuola-Lavoro dell’Istituto Professionale di via Federici – puntiamo da sempre ad una formazione di qualità che sappia coniugare la sperimentazione e la conoscenza della tradizione. Da anni collaboriamo con lo Spazio Attivo di Bracciano ‘Lazio Innova’ che organizza straordinarie iniziative ed attività formative nella filiera del sistema agrifood, con un occhio rivolto al Talentworking e uno allo Startupping: il luogo ideale per far crescere e migliorare le competenze dei nostri studenti”.

“L’evento – hanno spiegato gli organizzatori – nasce dalla collaborazione dello chef stellato del ristorante ‘La Trota’ di Rivodutri Maurizio Serva, degli studenti dei prestigiosi Istituti Alberghieri di Rieti, di Amatrice e di Ladispoli, dei produttori delle eccellenze locali aderenti al Consorzio Campagna Sabina, del Ristorante ‘Le Tre Porte’ di Rieti e degli Spazi Attivi ‘Lazio Innova’ di Rieti e di Bracciano. Una cooperazione basata sulla volontà di valorizzare i talenti, nel più profondo rispetto della storia e delle identità locali, con lo sguardo fisso alla formazione dei giovani.”

Lo chef stellato Maurizio Serva dal 1984, insieme al fratello Sandro, ha preso le redini del ristorante ‘La Trota’ di Rivodutri, il suggestivo borgo medievale sabino famoso per la sorgente di Santa Susanna e per le sue acque cristalline. Due stelle Michelin conquistate nel 2013 e conservate negli anni grazie ad una filosofia consolidata, basata sul rispetto dell’identità locale e sulla passione per il territorio.

Cardini dell’iniziativa sono gli Spazi Attivi ‘Lazio Innova’. Da circa due anni, in particolare, all’interno della sede di Bracciano, è stato inaugurato il “Digital Kitchen Lab”, un laboratorio dedicato alla prototipazione alimentare: “uno spazio collaborativo regionale – ha spiegato Luca Polizzano, Responsabile dello Spazio Attivo di via di Valle Foresta – riservato alla cucina, alla trasformazione e alla sperimentazione, attrezzato con postazioni e macchinari ad alta tecnologia.

Un’area pensata per fornire stimolo e ispirazione a quanti intendono affinare le proprie competenze culinarie, ma anche per testare nuove combinazioni derivanti dalla trasformazione delle eccellenze agroalimentari regionali. Uno spazio concepito per la ricerca e la condivisione, nel quale lo scambio e il confronto tra intelligenze diverse coinvolge tutte le innovazioni della filiera agroalimentare: dal campo alla tavola”.

Il luogo ideale, dunque, per ospitare la Masterclass dello chef Maurizio Serva, in una giornata speciale tutta dedicata ai segreti dell’arte culinaria e della food innovation.

(Il Faro Online)