Ostia, sgombero ex colonia: il M5S passa la palla al Comitato Metropolitano

8 novembre 2018 | 18:47
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Ostia, sgombero ex colonia: il M5S passa la palla al Comitato Metropolitano

Rigettata la richiesta di FdI e CasaPound dello sgombero immediato della ex colonia, la maggioranza chiede prima l’assistenza per le famiglie disagiate occupanti

Ostia – La ex colonia Vittorio Emanuele III va sgomberata ma nel rispetto del diritto di assistenza delle famiglie che l’hanno occupata e che vivono nel disagio sociale. La questione va trattata dal Comitato Metropolitano e va considerata una priorità.

E’ questo il senso del documento approvato oggi dal Consiglio del X Municipio dopo una mattinata di scontri verbali arroventati tra maggioranza ed opposizione. E’ passata la linea della cautela e delle competenze giurisdizionali voluta dalla maggioranza ovvero dal M5S, peraltro condivisa dal Pd, con grande risentimento di Fratelli d’Italia e di CasaPound che chiedono invece l’immediato sgombero della struttura. Va ricordato che il cosiddetto centro socio-abitativo per certi versi autorizzato dall’allora sindaco Francesco Rutelli e dall’allora assessore capitolino Esterino Montino, è autogestito dagli occupanti che sono poco più di 110, è fornito di luce, acqua e riscaldamento a spese del Campidoglio e spesso è tema di cronaca nera per l’arresto di spacciatori di stupefacenti che vi abitano. Più volte la Polizia locale ha effettuato censimenti per stabilire il numero e l’identità degli occupanti.

Dopo un acceso dibattito e la riunione dei capigruppo per tentare di stabilire una linea di condotta comune,  è stato approvato il documento proposto dal M5S e di fatto respinti tutti gli altri. Per la maggioranza lo sgombero dell’ex colonia va considerato una priorità ma spetta al Comitato Metropolitano stabilirne l’ordine rispetto a tutte le altre emergenze romane e, comunque, non prima di aver dato assistenza alle famiglie in disagio sociale che ne hanno diritto.

Nel Consiglio Straordinario, sullo sgombero della ex Colonia Vittorio Emanuele III – spiega una nota del gruppo consiliare X Municipio del M5Sè stato approvato a maggioranza il documento del Movimento 5 Stelle che prevede si, lo sgombero della ex Colonia, ma attraverso condizioni che tutelino sotto il profilo dell’assistenza, le famiglie aventi diritto, in stato di disagio sociale. Lo sgombero immediato, come chiesto dall’asse Casapound  – Fratelli d’Italia, avrebbe creato una situazione emergenziale tale da rendere pericolosa la gestione in termini di ordine pubblico, di decine di famiglie riversate per strada. Il nostro documento, invece, oltre alla problematica in oggetto, contempla la risoluzione di tutte quelle criticità determinate dalle occupazioni abusive degli immobili di proprietà di Roma Capitale, ricadenti sul X municipio, come ad esempio le condizioni igieniche e quelle di illegalità, che sono comuni in certe situazioni”.

Con questo documento infatti, chiediamo che attraverso il coordinamento con la Prefettura e gli altri organi istituzionali già esistenti, sia data priorità allo sgombero della Vittorio Emanuele III – spiega la nota dei pentastellati – fermo restando il rispetto del protocollo approvato dal Comitato Metropolitano ex art. 6 DL 14/2017. Anche perché, questa Amministrazione, ha come obiettivo di raccogliere tutti gli uffici pubblici del X municipio, all’interno della struttura in questione, come ribadito durante il Consiglio Straordinario dalla Presidente del Municipio Giuliana Di Pillo”. “Ci preme come X municipio, continuare quella azione di ripristino della legalità avviata già da tempo anche dall’Amministrazione Capitolina – conclude il comunicato targato M5S – che  rispetto alla precedenti ha avuto il coraggio di liberare appartamenti occupati da famiglie appartenenti a organizzazioni criminali”. Il Comitato Metropolitano è un organismo di sicurezza urbana a capo del quale siedono il Prefetto e la sindaca.

Alla faccia della legalità –ribattono gli esponenti di FdI nel Municipio X, Monica Picca capogruppo e i consiglieri Pierfrancesco Marchesi, Pietro Malara e Luca Mantuanoi grillini anziché occuparsi di ripristinare la sicurezza ad Ostia sul tema delle occupazioni hanno preferito voltarsi dall’altra parte. Nel Consiglio municipale di oggi, infatti, di fronte al documento presentato da Fdi, in cui si chiedeva di sgomberare l’ex Colonia Vittorio Emanuele, la maggioranza si è astenuta dimostrando di non prendersi alcuna responsabilità per contrastare le emergenze sociali, sanitarie e di pubblica sicurezza nel Municipio X. I grllini che sbandieravano di riportare la sicurezza a Ostia sono gli stessi che lasciano l’ex Colonia Vittorio Emanuele nell’illegalità delle occupazioni”.

Furioso Luca Marsella capogruppo di CasaPound. “M5S e PD – denuncia sul suo profilo social – si chiudono dentro una stanza e decidono insieme di non votare il documento di CasaPound per sgomberare l’ex colonia Vittorio Emanuele occupata da centinaia di clandestini e spacciatori. Ho mantenuto la calma fino alla fine ma poi ho dovuto sbattere in faccia la realtà a questi cialtroni. Se un giorno accadrà uno stupro, un fatto di cronaca o un nuovo caso Desirée nell’ex colonia vi giuro che non sarete perdonati. La voglia di mandare tutto al diavolo dopo giornate come questa è tanta ma noi non siamo abituati a fare passi indietro, anzi. Sapevo che non sarebbe stato facile in quell’aula da solo contro tutti ma una sola promessa avevo fatto e su una sola promessa non cederò mai. Quella di portare finalmente in quelle stanze la voce e la rabbia degli italiani. Una rabbia sacrosanta, oggi più che mai”.