Inchiesta nomine, Raggi assolta: “Spazzati via due anni di fango” – VIDEO

10 novembre 2018 | 16:02
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Inchiesta nomine, Raggi assolta: “Spazzati via due anni di fango” – VIDEO

La sindaca di Roma: “Vorrei che questo fosse un riscatto per tutti i romani, di qualsiasi appartenenza politica, perché il loro sindaco ce la sta mettendo tutta per far risorgere la nostra città”

Roma – La sindaca di Roma, Virginia Raggi, è stata assolta nell’ambito del processo sulle nomina di Renato Marra alla direzione del dipartimento Turismo del Campidoglio. La Procura, che aveva chiesto 10 mesi di reclusione, sostiene che nella nomina ha avuto un ruolo il fratello di Renato, Raffaele Marra, all’epoca vice capo di gabinetto e stretto collaboratore di Raggi.

Alla pronuncia della sentenza, la sindaca è scoppiata in un pianto liberatorio e ha abbracciato, tra gli applausi, i suoi avvocati. Il giudice Roberto Ranazzi, durante la lettura della sentenza di assoluzione, ha detto che “il falso del quale Raggi era accusata non costituisce reato“. La prima cittadina di Roma ha poi stretto la mano al giudice Roberto Ranazzi e al pm Francesco dall’Olio.

“Questa sentenza – le prime parole di Raggi – spazza via due anni di fango. Andiamo avanti a testa alta per Roma, la mia amata città, e per tutti i cittadini”.

“Vorrei liberarmi in un solo momento del fango che hanno prodotto per screditarmi, delle accuse ingiuriose, dei sorrisetti falsi che mi hanno rivolto, delle allusioni, delle volgarità, degli attacchi personali che hanno colpito anche la mia famiglia. Vorrei, soprattutto, che questo fosse un riscatto per tutti i romani, di qualsiasi appartenenza politica, perché il loro sindaco ce la sta mettendo tutta per far risorgere la nostra città”, aggiunge la Raggi.

“Non provo rancore nei confronti di nessuno – confida -. Mi auguro che quanto accaduto a me possa divenire una occasione per riflettere: il dibattito politico non deve trasformarsi in odio. Adesso vorrei che i cittadini, tutti, collaborassero alla rinascita di Roma. Rimbocchiamoci le maniche: da domani si torna al lavoro. Ancora più forti“.

(Il Faro online)