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No al disegno di legge Pillon su separazione e affido. Si scende in piazza in 60 città

10 novembre 2018 | 01:15
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No al disegno di legge Pillon su separazione e affido. Si scende in piazza in 60 città

Oltre 50 piazze coinvolte, circa 60 le città che ospiteranno, sabato 10 novembre, incontri pubblici e presidi

Donne in rete contro la violenza alla vigilia della giornata di mobilitazioni prevista per sabato 10 novembre e che vede unite donne, associazioni, organizzazioni sindacali e del terzo settore e comitati cittadini per dire no al disegno di legge Pillon su separazione e affido.

La mobilitazione, spiega DiRe, toccherà tutte le regioni, dal Nord al Sud dell’Italia, dal Piemonte alla Sicilia con sit in, cortei, incontri pubblici e presidi. E intanto, la petizione lanciata su Change.org ha superato le 100.000 firme.

“Tutti uniti nel chiedere il ritiro del Disegno di legge Pillon e degli altri 3 disegni di legge sulla stessa materia attualmente in discussione al Senato, che rischiano di trasformare la separazione e l’affido in un campo di battaglia permanente” spiega DiRe.

Luoghi e orari degli appuntamenti in tutte le città

Tocca tutte le regioni, dal Nord al Sud dell’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, con sit in, cortei, incontri pubblici e presidi in quasi 70 città, la mobilitazione contro il disegno di legge Pillon su separazione e affido, mentre la petizione lanciata su Change.org da D.i.Re ha raggiunto quasi le 100.000 firme.

Una mobilitazione imponente, che vede fianco a fianco centri antiviolenza e organizzazioni sindacali, associazioni di donne e del terzo settore, movimenti quali Non una di meno, associazioni professionali, comitati cittadini formatasi ad hoc e associazioni che si occupano di infanzia. Tutti/e uniti/e nel chiedere il ritiro del Disegno di legge Pillon e degli altri 3 disegni di legge sulla stessa materia attualmente in discussione al Senato, che rischiano di trasformare la separazione e l’affido in un campo di battaglia permanente.

A Roma l’appuntamento è in Piazza Madonna di Loreto sabato 10 novembre alle ore 11.
Gli altri appuntamenti NO Pillon di sabato 10 novembre in tutta Italia:
Alessandria, incontro con la cittadinanza, Istituto scienze giuridiche ed economiche dell’Università del Piemonte Orientale, via Mondovì 8, ore 10.30
Ancona, piazza Roma, dalle 10
Bari, piazza Madonnella, ore 17
Bergamo, piazza Matteotti, davanti al Municipio, ore 10
Bologna, piazza Re Enzo, dalle 15 alle 18
Bolzano, incontro pubblico con proiezione del film L’affido, Liceo Carducci, ore 20
Brescia, corso Zanardelli, ore 16. A seguire il 12 novembre, assemblea pubblica alla Sala Civica Pasquali a partire dalle ore 17.30
Brindisi, incontro pubblico, Palazzo Nervegna, sala Università, via Duomo 20, ore 17,30
Cagliari, piazza Garibaldi, ore 16
Carpi, piazza Matteotti, dalle 10 alle 12
Caserta, piazza Vanvitelli, ore 17
Catania, via Etnea, angolo Prefettura, dalle 17
Catanzaro, piazza della Prefettura, ore 17
Cesena, sensibilizzazione itinerante in tutto il territorio comunale, ore 8.30-12
Crema, piazza Duomo, dalle 10 alle 12. E l’8 novembre dibattito preparatorio con proiezione del film L’affido al Cinema multisala Portanova, ore 21
Cosenza, Cinema S. Nicola, ore 18: proiezione del film L’affido e dibattito
Faenza, piazza del Popolo, dalle 9 alle 12 e incontro pubblico presso centro antiviolenza SOS Donna, via Laderchi 3, ore 9-12
Ferrara, piazza Savonarola, ore 15.30
Firenze, assemblea pubblica c/o ARCI, piazza dei Ciompi 11, ore 10
Follonica: 9 novembre Parco Centrale, Mercato del venerdì, ore 10.30-12.30 e 10 novembre, via Chirici (davanti al Supermercato), ore 10.30-12.30
Forlì, piazza Saffi, ore 15
Genova, Giardini Luzzati, dalle 15 e passeggiata femminista da Piazza Matteotti alle 17.30
Grosseto, piazza Baccarini (centro storico), dalle 16 alle 19.30
Imola, viale Amendola 8, davanti al Consultorio familiare, ore 10, flashmob itinerante
L’Aquila, volantinaggio nelle vie del centro, nelle giornate di sabato 10 e domenica 11 novembre
Lecce, presidio davanti alla Prefettura in via XXV Luglio dalle 9.30. Incontri pubblici preparatori il 9 novembre alle 17 presso l’Open Space di Piazza Sant’Oronzo, il 10 novembre in via Santa Maria del Paradiso 12, ore 10.30. A seguire incontri pubblici a Diso (Lecce), il 13 novembre, piazza dei Cappuccini alle 16, e Squinzano (Lecce), il 14 novembre, via del Crocifisso 12, ore 17
Lucca, piazza San Michele, dalle 10 alle 17
Lugo, 7 novembre, Mercato di Lugo, ore 9-12 e 10 novembre, incontro porte aperte, Centro antiviolenza Demetra Donne in aiuto, corso Garibaldi 116, ore 10-12
Milano, piazza della Scala, dalle 15
Modena, piazza delle Torri, dalle 17 alle 18.30
Napoli, piazza Salvo D’Acquisto, dalle 10
Novara, piazza Matteotti, dalle 14 alle 18
Orbetello, mercato settimanale del sabato, dalle ore 10 alle 12
Orvieto, Torre del Moro nel centro storico, ore 10-19 e 12 novembre, dibattito con proiezione del film L’affido, Nuovo Cinema Corso, ore 20.45
Padova, sul Liston, via VII Febbraio di fronte a Palazzo Moroni, sit ore 15, a seguire passeggiata femminista dalle 16.30
Palermo, manifestazione regionale con corteo da Piazza Croci a Piazza Verdi, partenza ore 15.30
Parma, via Mazzini, dalle 10 alle 13
Perugia, piazza Italia, ore 15
Pesaro, piazzale Collenuccio, dalle 17 alle 19
Pescara, incontro di approfondimenti presso Libreria Feltrinelli, via Milano, ore 11-12.30, a seguire presidio in piazza Unione dalle ore 17
Piacenza, presidio informativo a piazza Cavalli dalle ore 10.30 e poi manifestazione a Piazza Duomo ore 15.30. Il 16 novembre dibattito pubblico con proiezione del film L’affido, sala
Pisa, Largo Ciro Menotti, ore 16, corteo a partire dalle 17.30
Pizzo Marina, incontro pubblico Centro La Tonnara, ore 17
Prato, 12 novembre, dibattito con proiezione del film L’affido, Cinema Eden, ore 20.30
Potenza, piazza Mario Pagano dalle 11 alle 13
Ragusa, piazza San Giovanni, ore 16
Ravenna, piazza Unità d’Italia, ore 15.30-18.30
Reggio Calabria, Scalinata Teatro Cilea, dalle 16 alle 19.30
Reggio Emilia, volantinaggio itinerante con partenza da piazza Fontanesi alle 10, poi presidio piazza dei Martiri del 7 luglio dalle 17
Rimini, piazza Tre Martiri, ore 9.30-12.30
Salerno, piazza Portanova, ore 17.30
Scicli, piazza Municipio, ore 18
Siracusa, corteo da piazza della Repubblica a Largo XXV Luglio (Tempio di Apollo) con partenza alle 10.30
Taranto, incontro pubblico, Biblioteca Acclavio, ore 15.30
Terni, piazza della Repubblica, ore 17.30
Torino, piazza Carignano, ore 15.30, a seguire incontro pubblico presso il Teatro Nuovo, ore 17.30 e proiezione del film L’affido alle 21
Trento, largo Carducci, ore 15. E il 13 novembre alle 20, Cinema Astra, dibattito pubblico con proiezione del film L’affido
Trieste, Sala Auditorium Molo IV, alle 16 proiezione del film L’Affido e alle 17.30 incontro pubblico
Valdichiana, staffetta nei 10 comuni con proiezione del film L’affido dal 1 al 10 novembre
Varese, presidio, piazza del Garibaldino, ore 17
Venezia, Campo San Giacomo di Rialto, ore 11.30
Viareggio, piazza Mazzini, dalle 15.30 alle 18.30
Vicenza, corteo dall’Esedra di Campo Marzio a piazza Matteotti, con partenza alle ore 10
Viterbo, volantinaggio performativo in varie piazze, vari orari
Con D.i.Re Donne in rete contro la violenza, la rete nazionale dei centri antiviolenza, si sono mobilitati UDI Unione donne in Italia, Fondazione Pangea, Associazione nazionale volontarie Telefono Rosa, Maschile Plurale, CGIL, CAM Centro di ascolto uomini maltrattanti, UIL, Casa Internazionale delle donne, Rebel Network, il movimento Non una di meno, CISMAI Coordinamento italiano servizi maltrattamento all’infanzia, ARCI e Arcidonna nazionale, Arcigay, Rete Relive, Educare alle Differenze, BeFree, Fondazione Federico nel Cuore, il Movimento per l’Infanzia, Le Nove, Terre des hommes, Associazione Manden, CNCA Coordinamento nazionale comunità d’accoglienza, Rete per la parità, Associazione Parte Civile, DonnaChiamaDonna, One Billion Rising, Futura, UDU Unione degli universitari, LAIGA, Libera associazione italiana ginecologi per l’applicazione della L. 194, Palermo Pride, Comunità solidali e tante altre realtà, che in taluni casi hanno dato vita a livello territoriale a un Comitato No Pillon.

(Il Faro online)