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Ostia, al Grassi arriva la videotelemedicina: pazienti seguiti a casa come su skype

10 novembre 2018 | 16:21
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Arriva l’evoluzione della telemedicina: malati visitati in video dallo specialista. L’annuncio del direttore generale della Asl Roma 3, Vitaliano De Salazar

Ostia – I pazienti cardiologici cronici dimessi dall’ospedale Grassi verranno seguiti  a casa attraverso un sistema di telemedicina in grado non solo di trasmettere i parametri clinici ma anche di effettuare visite e controlli video da parte degli specialisti.

L’annuncio è arrivato oggi nel corso del convegno “Percorsi assistenziali tra ospedale e territorio” tenutosi presso il Polo Natatorio sotto la direzione scientifica del professor Fabrizio Ammirati e dei medici Alberto Chiriatti e Fabio Valente con il sostegno della Asl Roma 3. L’incontro ha registrato una vasta partecipazione non solo di specialisti e ospedalieri ma anche di medici di famiglia, segno di estrema valenza sociale oltre che sanitaria del tema proposto. La Medicina può contare sempre di più sullo sviluppo tecnologico per ottimizzare non solo la diagnosi e la cura ma anche per migliorare la risposta delle strutture pubbliche ad un fabbisogno che, con l’aumento dell’età media e quindi con l’invecchiamento progressivo della popolazione, è sempre più pressante.

Nel corso del dibattito sono stati presentati studi clinici e protocolli operativi che pongono l’ospedale Grassi ai primi posti tra le strutture sanitarie pubbliche di maggior qualità. Si è parlato di Rete dell’ictus, del funzionamento dell’emodinamica, di Tac delle coronarie,  dello scompenso cardiaco e dei  sui riflessi in nefrologia, dei nuovi anticoagulanti orali (NAO) e di ipercolesterolemia con relatori di primordine come, per esempio, il direttore dell’Area cardiologica e UOC di Cardiochirurgia del Policlinico Gemelli, professor Massimo Massetti.

Un momento del convegno "Percorsi assistenziali tra ospedale e territorio"

Un momento del convegno “Percorsi assistenziali tra ospedale e territorio”

Parole di grande soddisfazione sono state espresse dal professor Fabrizio Ammirati, il primario di Cardiologia del Grassi che ha introdotto la telemedicina a Ostia. “I risultati sono estremamente confortanti – sottolinea Ammirati – Sono ormai circa 700 i pazienti seguiti con questo sistema che consente il controllo in remoto dei parametri clinici dei malati cronici. Sono particolarmente soddisfatto per l’alta partecipazione al convegno non solo dei medici e degli operatori ospedalieri ma anche i medici di famiglia che sono fondamentali per il buon funzionamento della sanità. La telemedicina è sicuramente un efficace  sistema per migliorare questo rapporto tra ospedale e territorio”.

Le cure si devono spostare sempre più sul territorio per riservare all’ospedale il suo ruolo determinante nelle acuzie – sottolinea il direttore generale della Asl Roma 3, Vitaliano De SalazarLa telemedicina fino a qualche tempo fa era solo una narrazione. Oggi presso la nostra Asl è una realtà. L’ospedale Grassi, infatti, ha in cura circa 700 pazienti a casa monitorati costantemente per via telematica. Presto ci sarà un’implementazione del servizio:  a breve la centrale operativa potrà interagire direttamente in video con i pazienti a casa. Ostia sta diventando in questa materia un polo di riferimento per l’intera regione”.