Mondiali, applausi all’Italia, otto medaglie a Madrid
Tutti sul podio gli azzurri in gara oggi. 4 terzi posti per il kata, il kumite e il wheelchair. Storica competizione a squadre. Ultima gara per Sara Battaglia e Nello Maestri, che chiudono con il bronzo mondiale
Il Faro on line – Un’Italia magnifica ai Mondiali di Madrid. Si sono aggiunte ben quattro medaglie a quelle vinte ieri, nelle specialità individuali. Quattro bronzi iridati per gli azzurri.
Sono salite sul podio le squadre italiane del kata e del kumite. Ma non solo. Anche nel para – karate, l’Italia vanta una medaglia.
Nella classe femminile del kata, sono state Sara Battaglia, Terryana D’Onofrio e Michela Pezzetti a mettersi al collo l’alloro del terzo posto. E Sara per l’ultima volta è salita sul tatami mondiale per una gara importante. Infatti, con il bronzo iridato ha chiuso una strepitosa carriera piena di successi.
A piangere le atlete azzurre dopo la vittoria sulla Serbia. Abbracciate insieme sul tappeto, nell’applauso del WiZink di Madrid, commosse e felici hanno ricevuto una standing ovation storica. E il saluto degli appassionati è stato soprattutto per la Battaglia, portata in trionfo dalla sua coach Roberta Sodero.
Anche i ragazzi hanno incorniciato un torneo che resterà nella storia. Come quello delle colleghe di Nazionale. Bronzo anche per Alessandro Iodice, Gianluca Gallo e Giuseppe Panagia. Lo hanno vinto contro la Malesia. Una grande gioia per i karateka azzurri la conquista del podio.
Ma anche i guerrieri del kumite non hanno voluto mancare alla festa azzurra. E per la prima volta nella storia dei Mondiali Wkf, gli atleti italiani del kumite a squadre sono saliti sul podio iridato. Bronzo anche per Nello Maestri, Ahmed El Sharaby, Andrea Minardi, Rabia Jendoubi, Luca Maresca, Simone Marino e Michele Martina. Una battaglia con il Senegal e un capitano coraggioso come Maestri a guidare i suoi, per l’ultima volta sotto i vessilli del Mondiale.
E’ di poco fa la notizia che anche il para – karate ha aggiunto una medaglia preziosa. Un bronzo per Alice Cavrioli nella categoria del wheelchair e all’esordio mondiale.
Otto in totale allora, le medaglie dell’Italia in un Mondiale che si è chiuso in trionfo. Nella storia della disciplina e verso Tokyo 2020.