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Raggi assolta, Zingaretti: “Contento per la Sindaca, ma il M5S chieda scusa ai giornalisti”

11 novembre 2018 | 18:39
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Raggi assolta, Zingaretti: “Contento per la Sindaca, ma il M5S chieda scusa ai giornalisti”

Il presidente della Regione Lazio ai pentastellati: “Vergognatevi per la vostra aggressività”

Roma – “Sono contento che Virginia Raggi sia stata assolta. Lo sono dal punto di vista personale e umano. E lo sono politicamente perché ho sempre sostenuto nella mia vita il rifiuto totale di scorciatoie giudiziarie per affrontare nodi e battaglie che sono politiche. Ora tutti si aspettano che, comunque, a Roma si volti pagina perché così non si può andare avanti. Noi siamo pronti a dare una mano. Ma, per cortesia, vergognatevi per la vostra aggressività questa volta verso i giornalisti“.

Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, commenta l’assoluzione della Sindaca di Roma, Virginia Raggi, sul “Caso nomine” (leggi qui). Lo fa in un post sulla sua pagina Facebook, invitando i pentastellati a chiedere scusa ai giornalisti, definiti da Luigi Di Maio “infimi sciacalli”, e da Alessandro Di Battista delle “puttane”, dei “pennivendoli che non si prostituiscono neppure per necessità, ma solo per viltà”.

“Siete stati voi che, anche a Roma, in occasione dell’avvio di qualsiasi indagine giudiziaria, vi siete comportati come delle iene feroci calpestando la normale dialettica politica e aggredendo con una violenza inaudita tutti coloro che erano anche solo oggetto di inchieste, con squallide conferenze stampa e sceneggiate” afferma il presidente della Regione Lazio.

“Addirittura utilizzando le arance per mortificare e umiliare le persone in carcere. E si era solo a un livello di indagine e non di processo. Danneggiando in questo modo anche la tranquillità con la quale le indagini giudiziarie devono giustamente svolgersi“, precisa Zingaretti.

E conclude: “Lo avete fatto calpestando quella dignità di relazioni che ora, in maniera sfacciata, pretendete per voi stessi. Quindi da voi attendiamo l’unica cosa seria che ancora non avete fatto: chiedete scusa“.

(Il Faro online)