Il Lutto

Addio a Stan Lee, la Marvel piange il suo vero supereroe

12 novembre 2018 | 22:29
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Addio a Stan Lee, la Marvel piange il suo vero supereroe

Si spegne a 95 anni il creatore dei supereroi più famosi come Spider-Man, I Fantastici 4, Thor e Iron Man

Los Angeles – Stanley Martin Lieber, meglio noto al mondo come Stan Lee è stato un fumettista, sceneggiatore, editore, produttore cinematografico televisivo statunitense. Si è spento all’età di 95 anni, al Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles, ed è stato il cuore pulsante della casa editrice Marvel.

Frutto della sua penna sono i supereroi più noti e apprezzati anche dalle ultime generazioni. Trai tanti si ricordano senza dubbio: Spider-Man, Hulk, X-Men, I Fantastici 4, Thor, Daredevil, Iron Man e tanti altri. Un nome, una leggenda, per tutti gli amanti dei fumetti e del cinema. Un lungo percorso quello di Lee, iniziato alla tenera età di 17 anni; un gran lavoro che gli è valso il titolo di più giovane editor nel campo.

Il successo di Lee, negli anni ’60, fu provvidenziale ed ha reso la Marvel quello che è oggi. Il suo stile si differenziava da quello della casa editrice rivale, la Dc Comics (Superman, Batman e Wonder Woman) per la capacità di “umanizzare” i personaggi.

Quelli della Dc Comics erano descritti in modo troppo “super” e perfetto. Stan Lee era dell’idea che per rendere un personaggio interessante questi doveva avere un background più complesso, in modo che il lettore potesse immedesimarsi sempre di più nel protagonista durante lo sfogliare delle pagine. Da questa idea nacque lo slogan “supereroi con superproblemi”.

Nel mondo cinematografico Marvel, il marchio di Stan Lee è indelebile. Dal 1989 al 2018 in ogni film era immancabile un suo cameo, piccole parti dove strappava a tutti gli spettatori un sorriso. Una tradizione che, anno dopo anno, ha reso la figura del fumettista new yorkese sempre più amata. Sarà dura tornare al cinema per vedere un film Marvel senza poter assistere ad una breve ma concisa prestazione del vero ed unico supereroe.

(Il Faro Online)