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#ioleggoperché, gli studenti di Anzio incontrano la scrittrice Katja Centomo

13 novembre 2018 | 06:05
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#ioleggoperché, gli studenti di Anzio incontrano la scrittrice Katja Centomo
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#ioleggoperché, gli studenti di Anzio incontrano la scrittrice Katja Centomo
#ioleggoperché, gli studenti di Anzio incontrano la scrittrice Katja Centomo

I ragazzi delle medie hanno potuto confrontarsi e riflettere su uno dei personaggi più rivoluzionari e meno conosciuti del Mezzogiorno: Franca Viola

Anzio – Prosegue instancabile l’attività didattica presso l’Istituto Comprensivo Anzio V che offre ai suoi alunni momenti sempre più emozionanti.

È  il caso dell’incontro con la scrittrice Katja Centomo, organizzato in occasione della settimana di “Libriamoci a scuola#ioleggoperché”, durante il quale i ragazzi delle terze medie hanno potuto confrontarsi e riflettere su uno dei personaggi più rivoluzionari e meno conosciuti della storia del Sud Italia: Franca Viola.

Una donna, all’epoca una ragazzina, che con coraggio disse no al matrimonio riparatore voluto dal suo stupratore e che, con quest’atto di estrema ribellione, diede il via alla riforma del nostro codice penale, nel quale il reato di violenza carnale era solo contro la morale e non contro la persona.

Con delicatezza e semplicità nel suo libro “Franca Viola. La ragazza che disse no” (Einaudi ragazzi) , Centomo è riuscita a raccontare agli alunni una vicenda assai dura e complicata, considerando la distanza culturale e sociale che esiste tra il mondo di oggi e quello della Sicilia di settant’anni fa.

“Durante il racconto è calato un silenzio quasi sacro in sala verde – racconta uno degli studenti – sembrava che ogni tipo di intervento da parte nostra fosse sciocco, se paragonato alle vicende di Franca Viola e al coraggio che l’ha contraddistinta”.

“Quello che mi ha colpito di più – continua una compagna – è stato il fatto che, come ci ha detto anche la scrittrice, da soli si può cambiare il mondo. Franca era sola, con la sua famiglia, contro tutto e tutti, in un paese che, pur sapendo la verità, manteneva il silenzio omertoso della paura. Ha saputo dire ‘no‘! E grazie al suo no, noi ragazze oggi siamo più tutelate dalla legge”.

Libri e libertà, libri e conoscenza, libri e pensieri nuovi: questo uno dei motti del progetto dell’Istituto Comprensivo Anzio V.

Libri e pari dignità alla luce dell’art. 3 della nostra Costituzione, che sarà per tutto quest’anno scolastico il caposaldo delle riflessioni sulle letture proposte ai giovani studenti di Lavinio.

(Il Faro Online)