Migranti, sgomberato il presidio Baobab a Roma. Salvini: “Basta illegalità”

Roma – Questa mattina è stato sgomberato il presidio umanitario di Baobab Experience a Roma, situato nei pressi della stazione Tiburtina. Secondo quanto si è appreso, all’interno della tendopoli stamattina c’erano circa 200 migranti.

Sono in corso le identificazioni e i migranti sprovvisti di documenti verranno portati all’ufficio immigrazione per il fotosegnalamento. Al temine delle operazioni verranno rimosse le tende e l’area sarà bonificata. Già in passato la tendopoli alle spalle della stazione Tiburtina è stata più volte sgomberata.

Tensioni e migranti in strada

“Dopo lo sgombero di stamattina un centinaio di persone rimarrà per strada. Ci auguriamo che il Comune si attivi per ricollocarli”. A parlare è Andrea Costa, coordinatore di Baobab Experience, in merito allo sgombero del presidio umanitario.

“E’ il 22esimo sgombero di questo campo, ma temo che questa volta sia la chiusura definitiva” aggiunge Costa. “Le questioni sociali, a Roma, si risolvono così: polizia e ruspa. Il Campidoglio a 5 stelle non è diverso né dai precedenti, né dalla Lega. Una vergogna infinita per questa città” sottolinea Baobab Experience in un tweet.

+++IL PRESIDIO È CIRCONDATO DA BLINDATI. HANNO CHIUSO I CANCELLI E NON CONSENTONO A NESSUNO DI ENTRARE NÉ USCIRE. +++ pic.twitter.com/vEykuX7Ni3

— Baobab Experience (@BaobabExp) 13 novembre 2018

Immediato il commento del Ministro dell’Interno, Matteo Salvini: “Zone franche, senza Stato e legalità, non sono più tollerate. L’avevamo promesso, lo stiamo facendo. E non è finita qui. Dalle parole ai fatti”.

Dal Campidoglio, nel frattempo, hanno fatto sapere che sono 75 i migranti del presidio umanitario del Baobab di piazzale Maslax a Roma accolti nell’ultima settimana nel circuito di accoglienza del Comune.

Il personale della sala operativa sociale dei Roma Capitale, che da febbraio 2017 ha un presidio fisso nel campo alle spalle della stazione Tiburtina, stamattina è ancora presente sul posto e anche in via Patini, dove si trova l’Ufficio Immigrazione della Questura, per offrire accoglienza ai migranti sgomberati.

(Il Faro online)