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Parco Leonardo, Desiati: “Grazie a Casapound si muove anche il Consiglio”

13 novembre 2018 | 16:30
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Parco Leonardo, Desiati: “Grazie a Casapound si muove anche il Consiglio”

La responsabile di CasaPound Fiumicino: “Saremo presenti al Consiglio straordinario per schierarci al fianco di ogni singolo cittadino di Parco Leonardo”

Fiumicino – Sabato 10 novembre, Gaia Desiati, capogruppo di CasaPound Fiumicino, ha partecipato ad un’assemblea indetta dai cittadini di Parco Leonardo per discutere a proposito del degrado e dello stato di abbandono del quartiere.  Al confronto erano presenti anche alcuni consiglieri comunali di centro destra.

“Mi sono schierata a fianco dei cittadini – dichiara Desiati in una nota – per poter chiedere un Consiglio straordinario ed un accesso agli atti per poter definire quali cooperative siano obbligate a prendere cura dell’illuminazione e della gestione di svariati cantieri aperti e mai terminati”.

“I problemi dell’immondizia abbandonata e dell’assenza di illuminazione, del continuo incombere in furti e scassinamenti, e l’incessante assenza dell’amministrazione comunale non passano inosservati agli occhi di chi come me ama e combatte per la dignità di ogni quartiere del comune”, aggiunge l’esponente di CasaPound.

“Tante promesse – prosegue – sono state fatte durante le campagne elettorali e nessuno si è mai prodigato a mantenerle. CasaPound, che da sempre è al fianco dei cittadini, si è schierata in prima linea per seguire ogni vicenda e per risolvere le varie problematiche legate al nostro territorio”.

E sottolinea: “Siamo pronti a combattere in prima linea per ottenere dignità e sicurezze e saremo presenti al Consiglio straordinario per schierarci al fianco di ogni singolo cittadino di Parco Leonardo. Non siamo entrati in quelle aule ma ciò non vuol dire che non faremo valere le nostre ragioni”.

“Grazie alla mia dedizione nel creare disagio e fare domande scomode oggi hanno depositato la richiesta di consiglio straordinario e l’accesso agli atti (leggi qui) per stabilire le responsabilità di chi deve prendersi cura del quartiere – conclude Desiati -. Grazie alle mie domande scomode si è ottenuto tutto questo . Ed e solo l’inizio poiché Casapound sta con i cittadini sempre! Ci vediamo al consiglio“.

(Il Faro online)