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Controlli a tappeto a Civitavecchia, Ladispoli e Cerveteri, 5 arresti e 1 denuncia

14 novembre 2018 | 15:50
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Controlli a tappeto a Civitavecchia, Ladispoli e Cerveteri, 5 arresti e 1 denuncia

Un 51enne è stato denunciato per appropriazione indebita. Rinvenuta, nella sede della sua società, la mobilia appartenuta, in vita, a un alto prelato del Vaticano.

Civitavecchia, Ladispoli e Cerveteri – Prosegue con assiduità il piano di controllo straordinario del territorio messo in atto dai Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia e, grazia all’impiego di numerose pattuglie, sono stati intensificati i controlli.

Proprio nell’ambito dei citati servizi sono state arrestate cinque persone e una è stata denunciata.

In particolare: i Carabinieri della Stazione di Civitavecchia principale hanno arrestato 51enne del luogo, risultato destinatario di un ordine di carcerazione, dovendo scontare la pena di 2 anni e 3 mesi per reati inerenti gli stupefacenti, armi e contro la Pubblica Amministrazione. L’uomo è stato dichiarato in arresto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante sottoposto alla detenzione domiciliare.

I Carabinieri della Stazione di Ladispoli hanno sottoposto a controllo un 20enne del luogo incensurato, notato con atteggiamento sospetto per le vie del centro. Il giovane ha subito esternato particolare insofferenza al controllo, particolare che ha insospettito i militari che lo hanno sottoposto ad accurata perquisizione personale che ha portato al rinvenimento di 2 dosi di hashish. Successivamente i Carabinieri hanno deciso di perquisire la sua abitazione, dove hanno trovato oltre 600 grammi di hashish suddivisa in dosi, un bilancino di precisione e la somma contante di 250 euro, ritenuto il provento dell’illecita attività di spaccio.

Al termine degli accertamenti, il pusher è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed è stato condotto presso la propria abitazione a disposizione dall’Autorità Giudiziaria di Civitavecchia, in attesa del rito direttissimo.

Poco più tardi, i Carabinieri hanno rintracciato un 60enne del luogo, senza fissa dimora, gravato da ordine di carcerazione. L’individuo, accompagnato presso la Caserma di via Livorno per gli approfondimenti del caso, è risultato responsabile del reato di violenza sessuale e pertanto è stato dichiarato in arresto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante per scontare la pena di 2 anni e 4 mesi.

Ancora, un 51enne romano è stato denunciato in stato di libertà per il reato di appropriazione indebita. I Carabinieri, a seguito di mirata attività investigativa, hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, presso la sede di una società di Ladispoli collegata all’uomo. I militari hanno rinvenuto tutta la mobilia, per un valore complessivo di circa 250.000 euro, appartenuta in vita a un alto prelato del Vaticano, successivamente sottoposta a sequestro e affidata in custodia giudiziale al denunciante.

I Carabinieri della Stazione di Cerveteri hanno, invece, tratto in arresto un 39enne del luogo poiché ritenuto responsabile del reato di furto in abitazione. I militari, a seguito di mirata attività investigativa, hanno raccolto gravi e inconfutabili indizi di colpevolezza a carico dello stesso in ordine a un furto in abitazione avvenuto a Manziana nel mese di luglio. L’Autorità Giudiziaria, pienamente concordante con l’attività svolta dai Carabinieri ha emesso l’odierna misura cautelare, disponendo l’arresto dell’individuo e il suo accompagnamento presso la Casa Circondariale di Civitavecchia per rispondere del reato di furto in abitazione.

È stato rintracciato, infine, un 42enne romano abitante a Tagliacozzo, gravato da ordine di carcerazione in aggravamento della misura di “allontanamento dalla casa familiare” alla quale era sottoposto. L’individuo è stato, quindi, accompagnato presso la Casa Circondariale di Civitavecchia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.

(Il Faro on line)