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Severini: “Un quadrante di Aranova al buio, e il Comune se ne frega”

15 novembre 2018 | 16:21
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Severini: “Un quadrante di Aranova al buio, e il Comune se ne frega”

Via Michele Rosi all’altezza di via Austis, parcheggio pubblico e strada senza illuminazione

Fiumicino – “Sono mesi che segnalo la situazione pericolosa su un tratto di via Michele Rosi ad Aranova, dove un intero parcheggio pubblico ed alcuni lampioni fronte strada sono spenti e la mancanza di illuminazione diventa un pericolo costante per i residenti all’incrocio con via Austis”. A parlare è Roberto Severini, capogruppo della lista civica Crescere Insieme.

86aa02f7-98d3-4b0d-ac99-e8675c2a6b0d“In più circostanze – continua Severini – in via ufficiosa era stato detto che il motivo era da ricercare nel fatto che il Comune non aveva preso in carico quelle aree. In realtà sono venuto a scoprire che è dall’aprile 2016 che la società costruttrice del centro commerciale ha sollecitato il Comune a farsi carico della gestione delle bollette riguardanti l’illuminazione del parcheggio pubblico e fronte stradale in via Michele Rosi.

Quel parcheggio è stato ceduto al Comune con specifico atto notarile, ma evidentemente qualcuno a via Portuense fa finta di non saperlo.

La richiesta di voltura dei contatori è stata sempre disattesa, e l’onere del pagamento delle bollette per un po’ se lo è preso il costruttore, pagando oltre 2.000 euro di luce; poi però, visto che il Comune non si decideva a fare la voltura, nonostante un ennesimo sollecito di aprile 2017, ha cessato il contratto previa comunicazione al comune.

Ecco spiegato il buio che attanaglia parte della zona. Oltre il danno, la beffa: ci avviciniamo al Natale, e la zona di commercio intorno a via Michele Rosi e alla Chiesa non avrà nessuna possibilità di essere illuminata. Oltre al pericolo, dunque, anche il danno economico per i commercianti.

Altro che continuiamo l’opera – conclude Severini – qui si continua a far finta di nulla rispetto ai problemi della gente. Sul fatto presenterò una specifica interrogazione: Aranova non può essere sempre destinataria di promesse non mantenute”.

(Il Faro on line)