A Fiumicino la denuncia sugli antichi romani deturpatori dell’ambiente

16 novembre 2018 | 17:36
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A Fiumicino la denuncia sugli antichi romani deturpatori dell’ambiente

Incontro con l’archeologa Giovanna Arciprete sulle devastazioni ambientali operate dagli antichi romani. Il ruolo del Porto di Traiano

Fiumicino – Gli antichi romani come devastatori dell’ambiente. E’ questo il tema dell’incontro che si svolgerà sabato 17 novembre, dalle ore 17,00 presso Villa Guglielmi. Si parlerà del massacro delle belve che alterò la fauna del Nord Africa, dei disboscamenti intensivi e dei primi ecomostri e della natura “addomesticata” come descrivono gli affreschi di Pompei.

Sono i “Tutors della Riserva” insieme con la Lipu ad organizzare la conferenza che sarà tenuta dalla dottoressa Giovanna Arciprete, nota archeologa lidense, sul rapporto uomo natura nell’antichità. Dopo il primo incontro organizzato nel mese di settembre ad Ostia inerente all’inquinamento nell’antichità in questo secondo appuntamento, si darà risalto a come l’uomo antico non cacciasse solo per necessità, ma spesso per il solo divertimento.

Si ricorderà anche come il porto di Traiano fosse una sorta di “hub intercontinentale” per l’importazione di animali esotici utilizzati per lo più nelle “venationes”. A causa della caccia simulata negli spettacoli e allestiti nel Colosseo e negli altri anfiteatri, gli antichi romani hanno alterato per sempre l’habitat faunistico del Nord Africa. Le belve giungevano nel porto di Traiano per poi risalire, con le “caudicarie“, verso Roma.  Testimonianze archeologiche (un intero scheletro rinvenuto a Pantano di Castelfusano negli anni Trenta) attribuiscono allo Stagno di Ostia l’approdo per la quarantena degli animali prima di essere trasferiti a Roma.

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Il massacro delle belve non fu purtroppo un episodio isolato. Durante la conferenza verranno illustrati anche altri episodi inerenti la mancanza di rispetto per l’ambiente ed il suo sfruttamento intensivo è incontrollato  nell’antichità greca e romana, gettando una luce inaspettata sui comportamenti degli antichi.

Nel corso dell’evento, patrocinato dal Comune e dalla Pro Loco di Fiumicino, sarà esposto il famoso e raro Sesterzio di Traiano, in corso di acquisizione da parte della Pro Loco stessa e da un comitato cittadino appositamente costituitosi. La storica moneta riporta sul verso l’immagine del porto esagonale, realizzato da Traiano nel territorio di Fiumicino.

Appuntamento quindi per sabato 17 novembre, ore 17:00 presso la sala convegni di Villa Guglielmi in via della Scafa 46/48. Ingresso gratuito.