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L’ultima assurdità: sputare in faccia a un poliziotto non è reato

16 novembre 2018 | 21:55
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L’ultima assurdità: sputare in faccia a un poliziotto non è reato

Luca Andrieri: “Non può essere questo il messaggio corretto da trasmettere alla cittadinanza”

Roma – “Sputare in faccia a un poliziotto non è reato, questa è l’Italia di oggi”. Il segretario provinciale di Roma del sindacato di polizia L.E.S Libertà e Sicurezza , Luca Andrieri , si dichiara fortemente indignata in seguito all’assoluzione dell’antagonista che ha sputato ad un Agente di Polizia durante una manifestazione del 2016. Si legge dalle motivazioni del Giudice di Milano, che l’assoluzione arriva in seguito alla “particolare tenuità del gesto” .

“Nel Paese democratico in cui viviamo – afferma un comunicato di Luca Andrieri – , dove il bene primario è la Sicurezza dei cittadini, il lavoro delle Forze dell Ordine non può essere mortificato da una Magistratura che spesso punisce invece di premiare, il lavoro del Poliziotto. Questa sentenza non può essere accettata con la giustificazione del tenue gesto.

Questo – prosegue – non può essere il messaggio corretto da trasmettere alla cittadinanza, la nostra divisa merita rispetto ed un gesto come questo, seguito dalla sua derubricazione a “tenue gesto”, genererà la presunzione in altri emulatori, che si sentiranno autorizzati a comportarsi in modo simile, sputando ad altri colleghi, o forse, assisteremo ad altri atti di “coraggio” che esploreranno ulteriormente il significato di “tenue gesto”.

Speriamo – conclude – che anche il mondo politico faccia la sua parte e ci aiuti a difendere la dignità di chi, ogni giorno, con sacrificio, rappresenta e difende lo Stato Italiano”.