La Storia |
Cronaca Locale
/

Sebastian, il bambino disabile rinato grazie al potere della musica

17 novembre 2018 | 20:00
Share0
Sebastian, il bambino disabile rinato grazie al potere della musica

Sebastian, bambino disabile di 12 anni, con grossi problemi nel comunicare ci riesce grazie alla sua batteria

Ostia – La musica come strumento di unione e condivisione. È la storia di Sebastian, un bambino peruviano affetto da una grave forma di disabilità intellettiva, “rinato” grazie alla musica.

Oggi Sebastian, 12 anni, seguito dall’Anffas di Ostia (Associazione Nazionale Famiglie e Persone con Disabilità Intellettiva) comunica con la sua batteria, suonando le canzoni del suo gruppo preferito, gli Alborada, una band che in Perù ha milioni di seguaci.

“Sebastian è nato qui a Roma, mentre io e mio marito Isaia siamo del Perù – spiega mamma Rita -. La musica? È stata fondamentale e su questo devo ringraziare l’Anffas di Ostia. Seb aveva problemi a comunicare, era come avesse un muro. Grazie alla musica invece siamo riusciti a entrare nel suo mondo. Oggi va a lezioni in una scuola di musica di Ostia, seguito da un bravissimo maestro batterista. È uno spasso ed è anche molto portato. Il futuro? Lui suona tanti strumenti, il flauto e anche la zampona, il flauto di pan utilizzato in Perù. La musica è magica, è come se entrasse in lui. Un futuro come musicista? Chissà”.

“Come Anffas utilizziamo molto la musica – spiega il direttore generale di Anffas Ostia, Stefano Galloni. – L’abbiamo sfruttata con i ragazzi più gravi, ed è risultata fondamentale per permettergli di entrare in contatto con loro stessi. Ne è nato un libro bellissimo, un libro di favole, che racconta il loro mondo interiore e fantastico. Con una musicista laureata al conservatorio di Roma abbiamo provato a creare un piccolo gruppo musicale che ha realizzato una canzone originale presentata proprio al Conservatorio di Roma. Il nostro sogno? Creare un’orchestra che permetta ai ragazzi cosiddetti normali di poter suonare con i loro coetanei con disabilità. Abbiamo degli elementi davvero molto bravi”.

(Il Faro online)