Fiumicino, segnala le discariche abusive al Faro on line

19 novembre 2018 | 06:30
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Fiumicino, segnala le discariche abusive al Faro on line

Scarica gratis la App e “disegna” con noi la Mappa interattiva delle discariche, un impegno del Faro on line

Fiumicino – Rifiuti e discariche abusive, c’è bisogno di passare dalle parole ai fatti. Se è vero che il Comune e l’Ati si impegnano per risolvere il problema, è altrettanto vero che il nostro territorio è invaso da discariche abusive, più o meno grandi. E’ arrivato il momento di non procedere a segnalazioni “spot”, ma di creare una mappa del degrado, interattiva, utile ai cittadini per capire quale sia lo stato delle cose e all’Amministrazione per intervenire. E’ un modo per aiutare a raggiungere quell’ottimizzazione del sistema rifiuti che prevede la raccolta porta a porta in tutto il comune.

La mappa interattiva delle discariche

E’ vero che esiste anche la App dell’Ati che gestisce il sistema di raccolta, ma non sempre funziona a dovere: sia nel senso che le segnalazioni sono “private” senza possibilità di controllo, sia nel senso che non tutte le segnalazioni poi ottengono un intervento risolutivo. Il Faro on line ha pensato dunque di creare una mappa con l’aiuto dei cittadini, che su Ios o Android,  scaricando gratis la App del Faro(clicca qui per sapere come fare)possono inviarci una segnalazione con foto, indirizzo e descrizione.

La segnalazione andrà a far parte di un database pubblico, dinamico e interattivo, al quale potranno sempre essere aggiunte posizioni ove si creassero nuove discariche, o tolte, ove si eliminassero.

Cliccando sui punti segnalati, si apre una descrizione geolocalizzata del problema, con tanto di foto.

Quando l’Ati pulisce, la mappa si aggiorna

Quando l’Ati eliminerà la discarica, direttamente o tramite il Comune, potrà avvisarci dell’avvenuta bonifica, e noi cancelleremo il punto di discarica dalla mappa. Anche i cittadini, ovviamente, potranno segnalarci – con foto – la risoluzione del problema.

Un impegno del Faro on line, possibile però solo se la comunità capirà l’importanza di questa iniziativa, che non è di “denuncia” ma di “controllo”, in un nuovo modo di intendere la gestione del territorio: istituzioni, media e cittadini possono interagire insieme per il bene comune.