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Cronaca Locale
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A Ostia un esercito di architetti per immaginare il suo futuro

20 novembre 2018 | 16:00
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A Ostia un esercito di architetti per immaginare il suo futuro

Oltre 50 architetti iscritti all’Ostia Autumn School 2018 dal 21 al 24 novembre su iniziativa dell’Associazione Italiana Architettura e Critica

Ostia – L’architettura salverà il futuro del mare di Roma. Ne sono convinti gli oltre 50 studenti universitari e giovani architetti impegnati nel workshop che ha per obiettivo quello di disegnare il futuro del litorale romano e delle sue vie d’acqua. Un gruppo di progettisti che sarà affiancato da tutor di altissimo livello e partecipe di tavole rotonde sui diversi temi del rapporto tra architettura, ambiente, storia ed economia.

Tutto questo e molto di più è l’Ostia Autumn School 2018 che dal 21 al 24 novembre si  occuperà del tema della progettazione lungo le vie d’acqua. Stream_Dream_Architecture, lungo le vie dell’acqua, è infatti il tema del meeting proposto dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica AIAC e organizzato dall’architetto Giuliano Fausti. Prendono parte al workshop di progettazione 50 tra studenti universitari e giovani architetti. Avranno il compito di progettare l’area del Canale dello Stagno ad Ostia che lega le idrovore dell’area di bonifica (la ex palude interna) con il mare. Un luogo splendido e poco conosciuto del territorio, punteggiato da importanti episodi naturalistici, storici e architettonici.

Obiettivo del workshop sarà, sull’esempio di quanto di meglio si sta pensando in Europa (quali per esempio le piattaforme in legno con piscine che attingono dal mare, recentemente realizzate a Parigi o a Copenaghen) di progettare originali modalità di rapporto con l’acqua, per rispondere alle nuove esigenze di turismo e fruizione del tempo libero. È possibile infatti progettare anche per Roma un turismo che si rapporti consapevolmente e in forma sostenibile con il territorio senza sacrificare intelligenza e creatività progettuale. Tra le strutture da ideare, quella posta a contatto con il mare, trarrà ispirazione dallo stabilimento Roma, che per lungo tempo era stato il fiore all’occhiello di Roma Marittima ma fu poi distrutta dai nazisti. Segno che la memoria la si può ricostruire non solo dov’era e com’era ma anche costruendo nuove storie e attivando innovativi rimandi e scostamenti.

L'area del workshop nel vivaio Rosa Garden

L’area del workshop nel vivaio Rosa Garden

I tutor dei 5 workshop di progettazione sono altrettanti tra i più grandi protagonisti dell’architettura moderna: Mario Cucinella, Rudy Ricciotti con Romain Boucher, Gianluca Peluffo, Guendalina Salimei ed il collettivo Orizzontale.

Il workshop si terrà presso il vivaio Rosa Garden, in Via di Castelfusano 13, struttura di pregio architettonico che nei giorni del meeting sarà visitabile insieme al Campingpark Roma Capitol, Via di Castelfusano 195.

Uno scorcio del Campingpark Capitol Roma, visitabile per l'occasione

Uno scorcio del Campingpark Roma Capitol, visitabile per l’occasione

La manifestazione proporrà anche quattro “match”. Il primo match, venerdì 23 novembre, avrà per tema “LE NORME VIGENTI SONO ADEGUATE ALLO SVILUPPO E ALLA TUTELA DEL LITORALE ROMANO?”. Ne discuteranno, a partire dalle ore 17,00 presso la SERRA VIVAIO, Rosa Garden Bio, Via di Castelfusano 13, Giuliano Fausti (AIAC), Giovanni Ascarelli (IN/ARCH Lazio), Paola Rossi (Ordine Architetti P.P.C. Roma e provincia) con la moderazione del giornalista Mirko Polisano (Il Messaggero). A seguire, sempre presso Rosa Garden, ore 18,00 circa, secondo match sul tema “VALORIZZARE IL PATRIMONIO ARCHITETTONICO E PAESAGGISTICO DEI SITI DEL MEDITERRANEO” con Biagio Guccione (Prof. Architettura del Paesaggio, UniFI), Orazio La Monaca (Architetto), Isidoro Pennisi (Dip. Architettura e Territorio, Univ. Mediterranea Reggio Calabria). Modera il giornalista Lorenzo Nicolini (RomaToday).

Il giorno dopo, sabato 24 novembre, alle ore 15,30, sempre a Rosa Garden, match numero tre su “GUARDARE PER CAPIRE, VEDERE PER GODERE” con Enrico Caruso (Dir. Parco Archeologico Selinunte), Giancarlo Partenzi (Pres. CIAC Foligno), Paola Pau (già Biblioteche di Roma), Giorgio Pagano (Artista e Teorico dell’Arte). Modera il giornalista Giulio Mancini (ilfaroonline, VisitareRoma). Alle ore 18,00, dopo la cerimonia conclusiva, match numero quattro sul tema “LA CULTURA COME ARMA FATALE” con Luigi Prestinenza Puglisi (Presidente AIAC), Flavio Mangione (Presidente Ordine Architetti P.P.C. Roma e provincia), Orazio Carpenzano (Prof. Progettazione Architettonica e Urbana, Sapienza), Simonetta Lux (Storia dell’arte contemporanea, Sapienza), Eleonora Vallone (Dir.Aqua Film Festival). Modera Giulia Mura (AIAC).

Alle ore 19,00 lectio magistralis e consegna del Premio Internazionale “Maestri dell’architettura” a Rudy Ricciotti. Tra gli ospiti che animeranno il dibattito anche il famoso critico e storico d’architettura, l’inglese William Curtis autore di Modern Architecture Since 1900, considerata la Bibbia dell’architettura contemporanea.

Alle ore 20,00 festa di chiusura “Bubble party”. Domenica due eventi collaterali: alle ore 12,00 e alle 15,00 visita all’Ecomuseo del Litorale Romano, Via del Fosso di Dragoncello, 168 Ostia Antica (134° anniversario della Bonifca del Litorale Romano) e alle ore ore 18,00, presso la Sala Riario nel Borgo di Ostia Antica, concerto Carmina Burana (di Carl Orff) a cura dell’Associazione Arcangelo Corelli.