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Fondi, tutto pronto per la nuova raccolta di “Alla ricerca dei Tesori pontini”

21 novembre 2018 | 19:24
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Fondi, tutto pronto per la nuova raccolta di “Alla ricerca dei Tesori pontini”

Un progetto per la riscoperta, la valorizzazione e la promozione dell’immenso patrimonio di cui dispongono tutte le città della provincia.

Fondi – Venerdì 23 Novembre p.v., alle ore 16.30 nell’Auditorium della Direzione Generale della Banca Popolare di Fondi (via Appia Km. 118,600) avrà luogo la presentazione del Progetto Sit – Scuola Informazione Territorio e della nuova raccolta “Alla ricerca dei Tesori pontini”.

Si tratta della seconda edizione di una pregevole iniziativa, cui l’Amministrazione comunale di Fondi ha concesso il proprio patrocinio, dedicata al mondo della scuola del territorio pontino, avente ad oggetto la riscoperta, la valorizzazione e la promozione dell’immenso patrimonio di cui dispongono tutte le città della nostra provincia.

L’originalità dell’iniziativa risiede nel mezzo utilizzato per entrare nelle scuole e soprattutto per ottenere il gradimento degli scolari: l’album delle figurine, uno strumento che nella prima edizione, già sperimentata con successo in tutte le scuole primarie della provincia di Latina, ha consentito a migliaia di scolari di apprendere, giocando, una quantità importante di nozioni su storia, geografia, cultura e ambiente del nostro bellissimo territorio.

Nella prima parte dell’album viene descritto il viaggio nel tempo dell’esploratore Enea e del cane Orazio in cui si ripercorrono le varie tappe storiche della provincia, dalle prime ere geologiche fino ai giorni d’oggi, passando per le prime civiltà, dai Volsci ai Romani, il lungo periodo medioevale dove sono sorte molte realtà del territorio, il Rinascimento e il Risorgimento, fino alla storia recente con la creazione delle città nuove e la nascita stessa della Provincia di Latina.

Nella seconda parte gli esploratori visiteranno i 33 Comuni alla scoperta delle tantissime tradizioni che li animano durante l’anno con l’intento di farne risaltare maggiormente le bellezze paesaggistiche e i monumenti più rappresentativi ma anche e soprattutto i prodotti della terra, le tipicità eno-gastronomiche, le arti e le attività manifatturiere, sintetizzati e scanditi nelle sagre e negli eventi che si rinnovano durante l’anno.