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La Cisl di Latina e il contributo economico di solidarietà per la città di Terracina

22 novembre 2018 | 14:30
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La Cisl di Latina e il contributo economico di solidarietà per la città di Terracina

La Cisl di Latina ha convocato il Consiglio Generale nella città di Terracina dove, recentemente, si è verificata una tromba d’aria.

Terracina – La Cisl di Latina, non a caso ha convocato il Consiglio Generale nella città di Terracina dove, recentemente, si è verificato un violento nubifragio che ha causato non solo gravissimi danni strutturali, ma ha portato a due decessi (leggi qui).

La Cisl, da subito, ha voluto manifestare la sua vicinanza alla popolazione, donando un contributo di solidarietà al parroco don Peppino Mustacchio della Chiesa di S. Cesareo che sarà devoluto a favore delle famiglie sfollate, a seguito dell’alluvione.

Questo gesto, rappresenta il DNA della Cisl da sempre sul territorio vicino ai lavoratori e alle loro famiglie con azioni concrete.

Inoltre, è stato eletto con il 98% dei consensi dal Consiglio Generale della Cisl di Latina Gino Maria Ridolfi, già componente della segreteria della Femca Cisl di Latina e con delega allo sviluppo e proselitismo presso la UST. Il Consiglio ringrazia Anna Corbo, segretaria uscente, per il suo contributo apportato in questi anni, fatto di impegno e serietà.

Dal dibattito sono emersi vari argomenti: la manovra finanziaria 2019, l’importanza di far parte dell’Europa, l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e le varie crisi economiche di alcune aziende del territorio tra le quali desta preoccupazioni la vicenda della Corden Pharma Latina.

È intervenuto il segretario regionale della Cisl, Salvatore Di Fusco il quale ha evidenziato le problematiche che la Finanziaria 2019 trova in ambito Europeo, in quanto all’interno della stessa non vi sono cenni su investimenti relativi al Lavoro, non sono presenti sviluppi sull’economia reale e, soprattutto, non è previsto nessun intervento per combattere l’evasione fiscale.

Inoltre, ha evidenziato come le nostre strutture che erogano servizi alle famiglie e ai lavoratori, possano dare un notevole contributo se operano in reti interconnesse. Ha ribadito l’importanza dei giovani che devono essere accompagnati e sostenuti nel loro percorso formativo e lavorativo. Si è soffermato anche sul tema della concertazione, attività attualmente svolta solo dal Sindacato auspicando un maggior impegno politico.

Il segretario generale della Cisl Di Latina Roberto Cecere ha dichiarato: “L’Europa deve essere libera convivenza di pace di tutti gli stati D’Europa e il dialogo deve essere lo strumento principale, come lo è nell’attività del Sindacato, un lavoro invisibile ma pietra miliare nel “cucire” rapporti sociali e dello stare insieme. Attenzione a chi abbandona il dialogo, preferendo altri strumenti ingannevoli. Dobbiamo vigilare tutti su politiche governative che non valorizzano gli investimenti ma la spesa corrente che aumenta il debito pubblico. È un problema di autorevolezza internazionale e l’Europa non è il nostro nemico, siamo tra i padri fondatori e l’uscita dall’Unione Europea non ci darebbe più motivo di esistere.

Una manovra finanziaria seria dovrebbe basarsi sulla realizzazione di politiche attive per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, ma anche sulla riqualificazione delle competenze per chi, purtroppo, il lavoro lo perde. Il Sindacato – conclude la nota- potrebbe essere la svolta tramite le agenzie del Lavoro come già è prassi nel Nord Europa.”

(Il Faro on line)