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Un app per valorizzare il turismo nei borghi del litorale romano

23 novembre 2018 | 06:00
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Un app per valorizzare il turismo nei borghi del litorale romano

Innovazione, integrazione e internazionalizzazione, nasci “Borghi Marinari di Roma: La tua Vacanza dove il Mare incontra la Storia”

Roma – Innovazione, integrazione e internazionalizzazione, sono i tre assi su cui punta la Rete d’impresa dei Borghi Marinari di Roma per proporre un’offerta di turismo integrato costiero nel litorale Nord del Lazio che comprenda enogastronomia, ricettività, ambiente, archeologia, mare e cultura. Sono stati questi i temi dell’iniziativa “Borghi Marinari di Roma: La tua Vacanza dove il Mare incontra la Storia“, svoltasi presso l’Enoteca Regionale Vyta di Via Frattina.

All’appuntamento hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente dell’Autorità Portuale di Civitavecchia Francesco Maria Di Majo, il Presidente di Arsial Antonio Rosati, il Sindaco di Montalto di Castro, Sergio Caci, il Vice Sindaco di Ladispoli Pierpaolo Perretta, Paola Fratarcangeli in rappresentanza del Comune di Santa Marinella e l’Assessore Ceccarelli in rappresentanza del Comune di Civitavecchia.

L’iniziativa, organizzata dalla Rete d’Impresa dei Borghi Marinari di Roma in collaborazione con Arsial, nasce per presentare e costruire, attraverso una pianificazione verticale, una proposta di vacanza integrata che armonizzi e valorizzi i 150km di costa laziale, mettendo a sistema imprese turistiche, balneari, culturali, ristoratori, albergatori e selezionati produttori di eccellenze agroalimentari .

“Abbiamo presentato, in anteprima, la piattaforma web e la app dei ‘Borghi Marinari di Roma, la tua vacanza dove il mare incontra la storia’ – ha dichiarato Massimo Castellano, Presidente Rete d’imprese dei Borghi marinari di Roma – puntando su tre cardini di sviluppo fondamentali: l’innovazione, l’integrazione e l’internazionalizzazione”.

“Grazie a questi strumenti, infatti, gli utenti potranno scegliere un itinerario, attraverso la visualizzazione completa dell’offerta in cui tutto è integrato: la parte paesaggistica, la parte museale, la ricettività e il settore enogastronomico. La messa a sistema dell’intero comparto turistico territoriale è un segnale forte che va a diretto sostegno dell’utente e che ci offre la possibilità di esportare questo modello su altri mercati, con l’obiettivo finale di portare i Comuni dei Borghi marinari di Roma alla Fiera internazionale del Turismo di Miami” spiega Castellano.

Il Programma di Rete prevede una serie di azioni strategiche ed operative tra cui la realizzazione della piattaforma digitale ed app dei Borghi marinari di Roma che diventerà volano turistico della vacanza sulla costa del litorale nord. I nuovi strumenti digitali verranno presentati attraverso un road show regionale e nazionale ed entreranno in operatività già a partire dalla primavera 2019.

La Rete sta, inoltre, realizzando un progetto, in stretta collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma e la Start Up Innovativa Sara Envimob, coordinato dal prof. Armando Montanari – per specializzare azioni territoriali e favorire l’individuazione di un’offerta che potrà essere efficacemente promossa anche attraverso le eccellenze agroalimentari del territorio e l’azione coordinata dei produttori laziali.

Turismo, cultura e cibo è un triangolo virtuoso che io chiamo economia della bellezza – ha detto il presidente di Arsial, Antonio Rosati – c’è una grande domanda di prodotti italiani e dobbiamo essere bravi a promuoverli in modo adeguato. Cooperare per competere, come fanno i borghi marinari di Roma, è la strada giusta per un turismo che porta a Roma, ma non solo. Per farlo, però, è necessario fare sistema e gioco di squadra“.

Il Presidente dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, Francesco Maria Di Majo, ha promosso il lavoro di Confimprese Italia Turismo, sottolineando come questo vada nella giusta direzione, ossia quella del consolidamento del processo di Zona di Libero Scambio (Zls) a cui la Rete delle Imprese ha lavorato insieme alla Regione Lazio, e grazie alla quale tutte le imprese, e in particolar modo quelle del Turismo, potranno beneficiare di semplificazioni procedurali e di altri vantaggi, avendo il Porto come baricentro di questo sistema turistico integrato.

“E’ importante ribadire, anche in questa sede, l’importanza strategica che riveste la Zls per l’intero territorio – ha spiegato Marco Maurelli Delegato al turismo dell’Ufficio di Presidenza Confimprese Italia – per questo, come Confimprese vogliamo fare un grande plauso alla Rete e un ringraziamento all’Arsial, e confermare che sosterremo questa azione verso il Governo, affinché approvi la configurazione della Zls e del suo piano di sviluppo, per puntare sulla riorganizzazione del comparto turismo ed arrivare alla creazione del Polo delle Reti del Turismo Italiano partendo dal Litorale Nord, esportando questo modello in Italia” ha concluso Maurelli.

(Il Faro online)