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Fiumicino, Unione Inquilini e Ater uniti per una migliore gestione delle case popolari

24 novembre 2018 | 07:00
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Fiumicino, Unione Inquilini e Ater uniti per una migliore gestione delle case popolari

Emanuela Isopo: “Tante le questioni affrontate durante l’incontro con Mannino per migliorare le condizioni delle case popolari di via Porto di Claudio”

Fiumicino – “La collaborazione di Unione Inquilini Fiumicino con Ater esce rafforzata dall’incontro con il Direttore Generale di Ater Provincia di Roma Ing. Mannino“.

A dichiararlo è Emanuela Isopo, segretaria dell’Unione Inquilini di Fiumicino che in una nota aggiunge: “Tanti i punti all’ordine del giorno, il più importante riguardava una questione molto cara a tutti gli inquilini delle case popolari di Fiumicino in merito alla rete fognaria, ma soprattutto l’intenzione di proseguire insieme un percorso che traccia un orizzonte di miglioramento e benessere per tutti i cittadini della città”.

“Dopo molti solleciti – prosegue Isopo – siamo riusciti ad ottenere dal Direttore le perizie ultimate su tutti i comprensori. Caso per caso ci sono state mostrate le criticità e gli interventi improrogabili. Ovvio che questo è solo un primo passo verso la risoluzione del problema, ma avere nero su bianco perizie tecniche ci consente di instradare il lavoro fatto verso un tavolo istituzionale tra Comune, Regione, Acea, l’Ente gestore e sindacati per il reperimento di fondi, con la speranza che tutte le parti chiamate in causa partecipino con responsabilità”.

“Per quanto riguarda poi gli inquilini al momento ancora senza una forma di riscaldamento autonomo nel comprensorio di Via Porto di Claudio – sottolinea – per la dismissione della caldaia centrale avvenuta nel 2017, ci viene comunicato che entro i prossimi giorni i lavori di istallazione negli ultimi alloggi rimasti senza verranno eseguiti”.

“Inoltre, – continua – su tutta la provincia di Roma, dai dati in nostro possesso, abbiamo manifestato delle perplessità sulla gestione dei locali commerciali per lo più chiusi e in stato di abbandono dove al 90 per cento dei casi ci sono delle morosità importanti irrisolte dai vecchi assegnatari che non riconsegnano le chiavi. La gestione di questa problematica per lo più passa attraverso un avvocatura esterna su mandato di Ater, incrementando la spesa per la riappropriazione con processi che durano da anni.

Con soddisfazione ci è stata mostrata una circolare a firma del Direttore il quale finalmente si andavano a dettare regole più rigide sia per il mantenimento di un assegnazione commerciale (visto l’uso non sociale) sia per i rapporti tra l’avvocatura esterna e Ater Provincia con precisazioni sul decadimento del mandato in caso l’avvocato sia poco operoso”.

“Abbiamo chiesto con forza – conclude la segretaria di Unione Inquilini –  una maggiore informazione e trasparenza da parte di Ater che nei prossimi invii di affitto comunicherà ad ogni inquilino la costituzione del condominio autonomo di Via Porto di Claudio”.

(Il Faro Online)