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La Cantina Sociale di Cerveteri da opificio a supermercato?

25 novembre 2018 | 17:00
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La Cantina Sociale di Cerveteri da opificio a supermercato?

I consiglieri De Angelis e Orsomando chiedono trasparenza e chiarezza riguardo agli atti di cambio di destinazione d’uso della Cantina di Cerveteri

Cerveteri -“Quando si tratta della Cantina Sociale ogni mezzo appare lecito a chi vorrebbe colpirci, anche indirettamente, come qualche sporadico, quanto superficiale, avventuriero politico che cerca “goffamente” di propagare il “seme del dubbio” tra i nostri crescenti estimatori e amici cercando di screditare la realtà dei fatti, le verità e l’incisività di alcune nostre azioni e atti sia fuori il consiglio comunale che dentro ma, il nostro ”amico” (si fa per dire) forse non comprende che in questo modo non fa che dare impulso e linfa vitale alla nostra immagine rafforzando la nostra azione politica agli occhi di chi ascolta”. Lo scrivono in una nota i consiglieri Aldo De Angelis e Salvatore Orsomando

Sono di evidenza pubblica l’esposto denuncia (di cui molti chiedono copia e che è stato presentato con Pec del 19/10/2018 ) alla Guardia di Finanza N.A., alla Guardia di Finanza Comando Regionale, al Comando Carabinieri Tutela Ambiente, al Corpo Forestale Carabinieri, all’Autorità Nazionale Anticorruzione, alla Corte dei Conti di Roma ,all’Ispettorato della Funzione Pubblica e, per loro tramite, alla Procura di Roma e alla Procura di Civitavecchia e l’atto di Pregiudiziale consigliare sul cambio destinazione d’uso da opificio industriale classe D1 a commerciale classe C1 (probabilmente supermercato) della Cantina Sociale Cerveteri srl.

Gli atti tanto rilevanti hanno fatto scoppiare un vero e proprio putiferio corredato di ingiurie e offese verbali nei confronti dei due consiglieri del centro destra mentre l’attuale amministrazione ha deliberato approvando il cambio di destinazione con atto nr.54 dell’ 11/10/2018 pubblicato solo un mese dopo ovvero il 15/11/2018 con scadenza il 30/11/2018.

Nel frattempo i consiglieri comunali De Angelis e Orsomando il giorno 12/11/2018 hanno inviato una Pec riguardante una richiesta di accesso agli atti  con la richiesta della copia dei verbali delle assemblee ordinarie e/o straordinarie della Cantina Sociale alla stessa Cantina.

“Appare alquanto particolare – dichiarano i consiglieri di opposizione – che dopo 3 gg. da questa Pec venga posta in pubblicazione la deliberazione comunale. Sarà una delle tante casualità?

Certo è che da tale data sono trascorsi ben 12 giorni durante i quali la società Cantina Sociale Cerveteri srl e il suo Consiglio di Amministrazione non solo non ha minimamente prodotto copia di quanto ‘cortesemente’ richiesto da noi consiglieri, non solo non ha risposto (neppure negativamente) ma non ha ritenuto opportuno esprimersi e proferire parola sulla nostra richiesta di un incontro pubblico.

Intanto – proseguono De Angelis e Orsomando – l’attuale Amministrazione ha invocato ‘l’interesse pubblico‘ alfine di rilasciare il permesso a costruire e il richiesto cambio di destinazione uso“.

“A questo punto – sottolineano i due consiglieri – e salvo smentite dell’ultima ora, appare oramai un diniego/rifiuto ad accettare un dibattito pubblico e allora ci chiediamo e vi chiediamo come lo chiediamo a tutti i cittadini di Cerveteri compresi soci conferitori e i nostri ‘sporadici denigratori senza spina dorsale‘, è forse questo interesse pubblico?

Non è di pubblico interesse avere conoscenza della regolarità documentale di quanto è stato richiesto come avere verbali e quant’altro? Questo silente comportamento privo di spiegazioni o tentativi di chiarimento, lo chiamate interesse pubblico?  Non è forse di pubblico interesse avere un confronto pubblico con i consiglieri e spiegare direttamente a tutti cosa realmente si intende fare, progettualità e quant’altro?”

“Certo, – chiudono i consilgieri De Angelis e Orsomando – visti i nostri detrattori non possiamo svelarvi le altre azioni da noi intraprese di cui speriamo di avere riscontro a breve.

Per chi, poi, come noi crede nel pubblico e desidera soltanto trasparenza e chiarezza nel rispetto delle norme è stato poi naturale dar vita qualche giorno dopo la Pec e la staticità della Cantina Cerveteri srl., sposando gli intenti comuni di altri amici come Pio de Angelis e Luca Climati, l’iniziativa del Comitato per il rilancio della Cantina Sociale di Cerveteri con il quale condivideremo un comune percorso di lotta e opposizione a quanto, secondo noi, ‘scelleratamente’ approvato in Consiglio Comunale che tutto è fuor che rispettoso di quell’anima rurale e tradizioni contadine proprie del territorio di Cerveteri”.

(Il Faro Online)