IL DISAGIO |
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Infernetto, scuola senza riscaldamento guasto da tre settimane

26 novembre 2018 | 18:03
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Infernetto, scuola senza riscaldamento guasto da tre settimane

Guasto alla caldaia dai primi giorni di novembre nel plesso di via Bedollo ma il pezzo di ricambio non arriva. Oltre 400 bambini a lezione con il cappotto

Infernetto – Riscaldamento spento per un guasto noto dai primi giorni di novembre ma non ancora riparato. Così oltre quattrocento ragazzini sono costretti a stare in classe con giaccone e sciarpa.

Succede nel plesso di via Bedollo, all’Infernetto. Una settantina di bambini della materna, suddivisi in tre sezioni, e 21 classi dell’elementare (366 alunni) dall’arrivo del freddo sono senza riscaldamento per via di un guasto che riguarda la caldaia. I tecnici della ditta di manutenzione incaricata dal X Municipio hanno effettuato un sopralluogo nei primi giorni di novembre riscontrando la necessità di sostituire un pezzo ma l’operazione tarda ad arrivare.

E’ stata la dirigente dell’Istituto comprensivo Mozart, Viviana Ranucci, il 19 novembre a giustificare quanto accade attraverso una circolare destinata a genitori e insegnanti. “Si comunica – si legge nella nota – che il giorno 20/11/2018 non si garantirà  il regolare svolgimento delle lezioni a causa di un guasto all’impianto di riscaldamento. Da circa 15 giorni la ditta inviata dal Municipio ha effettuato un controllo sulle caldaie ed ha riscontrato un guasto. Il pezzo da sostituire non è reperibile pertanto l’Istituto Comprensivo Mozart ha sollecitato l’intervento”. Da allora, però, il guasto non è stato riparato.

La vicenda è stata portata all’attenzione anche dalla capogruppo di Fratelli d’Italia del X Municipio, Monica Picca. “Allucinante che per la sostituzione di un pezzo ci vogliano tre settimane – sostiene – Nel frattempo i bambini devono sopportare il disagio ed i genitori sono preoccupati per i rischi per la salute dei figli che la situazione comporta. Presenterò un’interrogazione per fare luce sul disservizio e sollecitare una rapida soluzione al problema”.

Anche queste altre scuole del litorale sono in attesa di soluzioni per rendere sicure e confortevoli le lezioni.