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La Pontina passa ad Anas: “Da gennaio al via la messa in sicurezza”

26 novembre 2018 | 06:00
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La Pontina passa ad Anas: “Da gennaio al via la messa in sicurezza”

Intanto è in affanno il progetto della autostrada Roma-Latina

Roma –  Buche, avvallamenti, incendi con annesse nubi che paralizzano il traffico. Chi percorre la via Pontina, la strada che collega Roma con il sud, è pronto ad ogni evento. Le cronache ne sono piene.

Ieri l’ultimo, tragico episodio, con la mega voragine che si è aperta all’altezza di San Felice Circeo (leggi qui) riaccende i riflettori sul tema della messa in sicurezza della strada. Non senza polemiche. Sullo sfondo anche il progetto della realizzazione dell’autostrada Roma-Latina, per mettere in archivio definitivamente la storica arteria.

Una novità, però, attende a breve la strada, proprio sul fronte della sicurezza. La Pontina, ora gestita dall’Astral, società che fa capo alla Regione Lazio, dal 1 gennaio 2019 tornerà “sotto la gestione diretta dello Stato, attraverso Anas, dopo il pasticcio provocato dalla legge Delrio. A quel punto il Ministero avvierà tutti gli interventi necessari per la messa in sicurezza della strada“, come ha chiarito il 16 ottobre scorso in una nota il ministero delle infrastrutture al termine di un incontro tra il ministro Danilo Toninelli e il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Durante quella riunione si è anche affrontato il tema della Roma-Latina che ha avuto un brusco stop, a causa della bocciatura del bando da parte del Consiglio di Stato. Secondo il ministero, “stante la controversia giudiziaria in atto, né il Ministero né tantomeno altri soggetti possono in ogni caso essere in grado di annunciare una qualsivoglia soluzione”.

Qualche giorno prima l’assessore ai Lavori pubblici della Regione Lazio Mauro Alessandri aveva ribadito la volontà della Regione di realizzare l’opera augurandosi che “il finanziamento venga mantenuto e l’opera portata a termine”.

Quanto alla messa in sicurezza della Pontina, anche in vista del passaggio all’Anas dal 1 gennaio 2019, l’assessore ribadiva la priorità del tema per la Regione augurandosi che “il ministero, quanto prima, dia riscontro al fabbisogno di fondi per la viabilità che la Regione Lazio ha provveduto a quantificare, già dalla fine del mese di agosto, in risposta a una richiesta del ministero“. La strada appare ancora i salita.

(Il Faro online)