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Ostia Antica, open house per Villa Rosina: in vendita l’affaccio sui tetti del Borgo medievale

29 novembre 2018 | 16:19
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Villa Rosina, costruita nel 1930 insieme con la via del Mare come dono di un gerarca fascista alla sua donna, apre le porte a curiosi e compratori

Ostia Antica – Villa Rosina apre le sue porte prima di passare di mano ad un nuovo proprietario.Sabato 1° dicembre, dalle ore 10,30 alle 13,30, viene infatti offerta a tutti l’occasione unica di entrare nel villino e di affacciarsi da una parte sui tetti del Borgo Medievale e dall’altra sulle chiome dei pini di Parco dei Ravennati.

E’ un regalo che Massimo Vizzini, dell’Agenzia Frimm, fa alla città. Sabato 1 dicembre, in via Gesualdo 16, una delle residenze storiche più belle di Ostia Antica apre le sue porte per una open house libera alla quale hanno annunciato la propria partecipazione anche alcune autorità del litorale romano. Villa Rosina, infatti, viene messa in vendita e prima che passi di mano ci sarà l’opportunità di visitarla.

Villa Rosina (1930) in via Gesualdo 16

Villa Rosina (1930) in via Gesualdo 16

Si tratta di un edificio dal passato assolutamente originale. La sua costruzione è iniziata insieme con l’inaugurazione della via del Mare (1928) e conclusa nel 1930. A commissionarne l’edificazione fu un gerarca fascista che volle dedicarla alla sua amata, una bellissima ragazza dal nome di Rosina: il suo fascino resta impresso in un quadro che si trova nell’edificio e che qui pubblichiamo.

La Rosina alla quale è intitolata la villa di Ostia Antica

La Rosina alla quale è intitolata la villa di Ostia Antica

La narrazione vuole che anche l’allora Capo del Governo, Benito Mussolini, abbia fatto visita al Gerarca ed alla sua amata in uno dei suoi frequenti soggiorni ostiensi. Raggiungere Villa Rosina era reso agevole dalla neonata via del Mare che proprio all’attuale incrocio semaforico di Ostia Antica, aveva una diramazione in terra battuta e ombreggiata dai pini che portava alla lussuosa abitazione.

Il disegno originario del Parco dei Ravennati di Ostia Antica

Il disegno originario del Parco dei Ravennati di Ostia Antica

A volere questa carrabile fu nel 1931 l’architetto paesaggista Raffaele De Vico (Parco di Colle Oppio, Piazza Mazzini e  Viale Mazzini, restauro Teatro romano di Ostia Antica e di Villa Sciarra, ampliamento Giardino Zoologico e laghetto con giardini dell’Eur) che ebbe il compito di progettare e mettere a dimora il Parco dei Ravennati prospiciente all’affaccio frontale di Villa Rosina.

La vista sul Parco dei Ravennati da Villa Rosina

La vista sul Parco dei Ravennati da Villa Rosina

Il panorama dell’affaccio posteriore non è meno prezioso e suggestivo: al secondo piano, infatti, si può godere della vista dei tetti del Borgo Medievale con lo skyline caratterizzato dalla Cattedrale di Sant’Aurea e dal Castello di Giulio II.  Soggetta alla tutela del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Villa Rosina è stata elegantemente ristrutturata dall’architetto  Massimo Beltrami che ha scelto, tra marmi, cotto fiorentino e ferro battuto, materiali in stile e d’epoca. Più recentemente il villino ha funzionato da casa vacanze richiestissima da italiani e soprattutto stranieri per il suo inimitabile fascino d’antico.

Riguardo all’aspetto immobiliare, il villino si sviluppa su tre livelli fuori terra per una superficie di circa 200 mq.

Il piano terra, comprende un giardino piastrellato in cubetti di porfido, ed una cantina. Varcando un portoncino blindato si accede nell’ampio salone di rappresentanza pavimentato con gli stessi cubetti di porfido che dall’esterno creano una magnifica ampiezza visiva senza soluzione di continuità con l’interno. Il grande, doppio, salone è impreziosito da arredi murari. Al piano sono presenti un bagno e la cucina arredata. Il piano dispone di una canna fumaria per un eventuale camino.

Attraverso una scala interna in cotto fiorentino si accede al primo piano che presenta tre camere da letto, di cui una provvista di un soppalco con relativa scala  due bagni pavimentati in marmo. Le camere da letto sono rifinite in raro e prezioso parquet di legno d’ulivo e attrezzate con due grandi armadi a muro.

Al secondo piano si accede attraverso una scala interna in marmo. Qui si trova un bellissimo torrino con una splendida terrazza con angolo cottura, pavimentato in Pietra d’Assisi e Cotto Fiorentino con tanto di camino rivestito in ceramica di Treviso, un bagno rivestito in mosaico di Bisazza, e altri due panoramicissimi terrazzi pavimentati in Cotto Fiorentino che riprendono il pavimento interno.