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Fiumicino, il Comune: “No al raddoppio dell’aeroporto, sì al biodistretto”

1 dicembre 2018 | 19:00
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Fiumicino, il Comune: “No al raddoppio dell’aeroporto, sì al biodistretto”

Bonanni e Zorzi: “Confermato l’impegno del Comune nella tutela del territorio con interventi e opere che non siano in contrasto con i principi della Riserva”

Fiumicino – Nei giorni scorsi si sono riunite in seduta congiunta le commissioni “Pianificazione Urbanistica e riserva del litorale” e “Agricoltura e attività produttive”, presiedute rispettivamente dai consiglieri Barbara Bonanni (LeU) e Fabio Zorzi (Pd).

All’ordine del giorno, la discussione sulla Riserva e la promozione del biodistretto, già votata all’unanimità dal Consiglio comunale.

L’aula, infatti, aveva approvato un ordine del giorno proposto da Bonanni con cui si impegnava a contrastare iniziative che potessero portare alla realizzazione di strutture per la raccolta e/o per lo smaltimento dei rifiuti a Pizzo del Prete, al contrario di quanto previsto da Città Metropolitana.

Non solo: Consiglio e Giunta si sono anche impegnati a favorire e partecipare attivamente alla costituzione del biodistretto.

Alla seduta congiunta hanno partecipato, su loro richiesta, anche il Comitato FuoriPista e il Comitato promotore del biodistretto. “Siamo sempre disponibili ad ascoltare i comitati e i cittadini”, hanno dichiarato i due presidenti di commissione.

“È stata una mattinata fruttuosa – hanno commentato Bonanni e Zorzi – nella quale grazie all’intervento dell’assessora alle Attività Produttive e l’intervento dei funzionari del Comune che si occupano della Riserva del litorale del comune, abbiamo potuto confermare l’impegno del Comune nella tutela del territorio con interventi e opere che non siano in contrasto con i principi della Riserva. Vogliamo inoltre ribadire il no al raddoppio dell’aeroporto, tema che rimane strettamente connesso con la tutela della Riserva”.

Accogliamo con favore l’impegno dell’assessora Calciolari – hanno aggiunto – che sostenendo la creazione del biodistretto tutela non solo un territorio come il nostro, vocato all’agricoltura, ma con una concreta sinergia tra le parti potrà rivitalizzare l’economia di molte attività“.

(Il Faro Online)