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Ostia, realtà aumentata e emozioni in città per rispondere ai colossi dell’ecommerce

2 dicembre 2018 | 09:45
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Il commercio esperenziale è la risposta proposta dagli esperti di Ostiamor al boom dell’ ecommerce che sta mettendo in ginocchio i negozianti di prossimità

Ostia – Ecommerce: gli esperti di Ostiamor hanno studiato il modo di contrastare lo strapotere dei giganti della vendita online. E’ il commercio esperenziale ovvero la sinergia tra la realtà aumentata lanciata sui canali digitali e l’emozione che offre fare due passi in una città vitale, armoniosa e suggestiva.

Se ne è parlato nel corso dell’affollato convegno “Pesca in rete – Catapultare la realtà nel mondo digitale” tenutosi sabato 1° dicembre nella sala conferenze del Porto turistico. Per iniziativa del presidente di Ostiamor, Italo Mannucci, il professor Rosario Cerra del Centro di Economia Digitale, l’architetto Paola Rossi, l’architetto Alessandra Bolli, il professor Ernesto Vetrano ed il cavalier Giorgio Gastaldi con oltre 120 ospiti hanno affrontato i rischi dello stallo tecnologico che rischia di mettere in ginocchio il commercio di prossimità.

Sottolineata la pesantissima realtà dell’ecommerce che sottrae enormi quote di mercato alla vendita al minuto, è stata presentato un progetto pilota come quelli di Londra e Parigi. La sperimentazione di una nuova piattaforma riguarderà la micro realtà urbana del X Municipio che comprende circa 300.000 abitanti da connettere tra beni, servizi, professionalità e consumi.

Quella proposta è la formula di una comunità in continuo contatto con l’Amministrazione e un unico sistema di pagamento elettronico previsto dalla norma comunitaria 2007/64/CE e sistemi di pagamento integrati col progetto del commercio esperenziale: ci si immerge all’interno del negozio cogliendone non solo la merce esposta ma anche il dettaglio dell’arredo, il personale di vendita ed il contesto architettonico e urbano. E’ il tentativo di stabilire una sinergia tra digitale ed esperenziale che ha come pre-requisito il fatto che all’esperienza di acquisto del consumatore risponda l’intera città – soprattutto se periferia – non soltanto il singolo punto vendita.

PESCAINRETE

In questo quadro, è determinante la collaborazione dell’amministrazione pubblica: in una città curata muoversi tra architetture storiche e suggestive, arredo urbano accattivante, negozi invitanti, può fare la differenza rispetto alle fredde compere online. E’ stata significativa, dunque, la presenza qualificata degli amministratori municipali che hanno preso la parola offrendo la collaborazione del X Municipio: l’assessora al Bilancio Paola Zanichelli, l’assessore alle Attività produttive Damiano Pichi ed il capogruppo del M5S Antonino Di Giovanni e la capogruppo di FdI Monica Picca. Presenti in platea anche rappresentanti dei carabinieri e della Capitaneria di Porto con il comandante dello Scico (Servizio centrale di investigazione criminalità organizzata) della Guardia di Finanza, il Generale di Brigata Alessandro Barbera.

Alla fine del meeting, i ragazzi del Centro di Formazione professionale alberghiera di Castel Fusano, capitanati dallo chef Davide Sagliocco e dal direttore Fabrizio Fraschetti, hanno servito un gustoso rinfresco ai presenti.

Il commercio di Ostia, dunque, sbarca nel digitale con una formula innovativa che non rinuncia alla tradizione. Il dato politico è che a guidare la rivoluzione sarà Ostiamor che sorpassa in rappresentatività con ile istituzioni e con gli operatori sindacati di categoria ormai distanti dalla complessa realtà economica del litorale romano.