Roma, in piazza Venezia arriva il nuovo “Spelacchio”: qualche ramo è spezzato

3 dicembre 2018 | 10:02
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Al via le operazioni di make up e di addobbo, l’inaugurazione la sera dell’8 dicembre

Roma – E’ arrivato l‘albero di Natale a piazza Venezia, nel centro a Roma, già ribattezzato come il suo predecessore ‘Spelacchi0’. Ha qualche ramo spezzato nella parte centrale, danneggiato durante il trasporto.

L’abete naturale che illuminerà il centro della Capitale nelle festività natalizie quest’anno proviene da Cittiglio, in provincia di Varese, ed è sponsorizzato da Netflix. Da oggi inizieranno le operazioni di installazione e allestimento dell’abete che verrà, poi, ufficialmente acceso e inaugurato come da tradizione l’8 dicembre alla presenza della sindaca Virginia Raggi che ha invitato i romani all’evento.

L’abete, a costo zero per l’amministrazione comunale, è alto più di 20 metri e sarà addobbato con 60.000 luci a led e 500 sfere color argento e rosso. Sarà posizionato nel passaggio tra le due aree verdi centrali di piazza Venezia dove già è stato delimitato lo spazio che lo accoglierà.

Nei giorni scorsi Raggi annunciava così il suo arriva: “Ladies and Gentlemen Spelacchio is Back in Roma!“. Sotto: l’immagine di un albero con la scritta “Sono tornato e sono uno spettacolo. Ci si vede l’8 dicembre in piazza Venezia a Roma, vi sono mancato?“.

Ladies and Gentlemen @spelacchio is Back in @Romapic.twitter.com/s3HHI7j65h

— Virginia Raggi (@virginiaraggi) 28 novembre 2018

Insomma, il soprannome ‘Spelacchio’ dato lo scorso anno all’abete rosso della Val di Fiemme dai suoi detrattori a un anno di distanza è stato trasformato in una medaglia al merito.

Non solo: ‘Spelacchio’ (o ‘Spelaccio’ all’americana) è diventato il protagonista di un video targato Netflix in cui l’albero con voce umana si racconta, come un vero attore, in un’intervista: “Cosa ho fatto nell’ultimo anno? Ho viaggiato: America, Spagna, Ostia. E quando giri così tanto il talento non passa inosservato….Ho fatto sia l’albero magico che la palma in Suburra, il cinema è sperimentazione….E ora torno nella mia città e mi piace pensare che dopo questo 8 dicembre il ruolo di albero in piazza sarà un po’ cambiato“.

(Il Faro online)