Fiamme Gialle, Filippo Tortu atleta dell’anno: “Mi fa sentire molto orgoglioso”
Ha ricevuto il premio al Coni la Freccia Gialloverde. Il record sui 100 metri dopo 39 anni ha segnato la storia dell’atletica italiana
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Il Faro on line – Uomo dell’anno al quadrato. Dopo il riconoscimento avuto dalla Gazzetta dello Sport, anche le sue Fiamme Gialle lo hanno premiato. Il più veloce sui 100 metri e dopo 39 anni.
Filippo Tortu ha scritto la storia al Meeting di Madrid, lo scorso 22 giugno. E’ piombato sul traguardo e ha abbracciato il suo papà allenatore. Una squadra con lui in pista e insieme alle Fiamme Gialle. Lo hanno cullato, accudito e fatto crescere.
Un titolo di vice campione mondiale per la Freccia Gialloverde come under 20. Nel 2016, il primo applauso da tutta l’atletica. Poi ecco l’oro europeo giovanile a Grosseto e poi quel 10”03 a Savona. Quasi un campanello d’allarme. Qualcosa di eccezionale stava avvenendo. Stava arrivando. Ed è giunto. In Spagna.
Un crono di 9”99 di tutto rispetto. Quello del record. Il primo italiano a sfondare il muro dei 100 metri piani, dopo Pietro Mennea. Un secondo in meno Filippo. Pietro registrò il prima di 10”01. E Tortu lo ha accorciato. Dopo il terzo posto al Golden Gala, la condizione cresceva ed anche la perfezione tecnica. Non solo una scheggia affascinante sui 200 metri e in curva. Anche nella distanza regina dell’atleta, Filippo ha voluto sfilare con orgoglio e talento.
E le Fiamme Gialle poco fa, lo hanno insignito di un riconoscimento importante. Atleta dell’Anno 2018. In divisa da finanziere e molto emozionato, Filippo ha ricevuto il premio da due grandi atlete. Appena insignite dell’oro olimpico a PyeongChang 2018. Arianna Fontana e Sofia Goggia. Durante la cerimonia di fine anno al Coni, che il Gruppo sportivo gialloverde organizza di consueto, ecco Filippo in apertura. E felice: “Sono davvero contento – ha detto Tortu – riceverlo da loro due dà ancora più valore a questo premio”. La Fontana e la Goggia hanno ricevuto il premio prima di lui, il riconoscimento della Guardia di Finanza. E in prospettiva olimpica, quella consegna sembra di “buon auspicio”. Filippo ha proseguito: “E’ un premio davvero sentito, di cui sono molto orgoglioso, perché in questa squadra, in questo Corpo ho iniziato a muovere i primi passi. Per questo sarò sempre grato alle Fiamme Gialle. Se sono arrivato sin qui è grazie alla mentalità e al modo di lavorare che ho imparato in questo fantastico gruppo sportivo”.
Foto : Elvis/Ufficio Stampa Fiamme Gialle