Champions League, agli ottavi sarà Juve-Atletico e Roma-Porto

Nyon – Dzeko contro Marega, Griezmann contro Cr7. Negli ottavi di Champions League, la Roma di mister Di Francesco affronterà il Porto, mentre la Juve di Allegri si scontrerà con l’Atletico Madrid. Questo l’esito del sorteggio svoltosi quest’oggi a Nyon.

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— AS Roma (@OfficialASRoma) 17 dicembre 2018

I giallorossi saranno i primi a scendere in campo per gli ottavi di finale di Champions League, il 12 febbraio, all’Olimpico, Il ritorno in Portogallo è fissato al 6 marzo. Per la Juventus l’appuntamento è per il 20 febbraio al Wanda metropolitano di Madrid. Il ritorno allo Stadium di Torino è per il 12 marzo.

Gli ottavi

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I commenti di Totti e Baldissoni

”Siamo stati abbastanza fortunati vedendo le altre squadre, ma non dobbiamo sottovalutare il Porto che è una squadra impegnativa e molto molto difficile’‘. L’ex capitano Francesco Totti commenta così il sorteggio della Roma agli ottavi di finale della Champions: ”Il campo è diverso dalle parole. Da qui a febbraio abbiamo due mesi di tempo per tornare noi stessi e la Roma che vogliamo, cercheremo di arrivare a febbraio al top. Non sono tanti due mesi ma neanche pochi”.

Il commento di Francesco @Totti dopo il sorteggio di @ChampionsLeague#ASRomapic.twitter.com/RLnzJHV9EY

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“Oggi come oggi siamo preoccupati dell’Entella in Coppa Italia, figuriamoci del Porto che ha fatto il record di punti e ci ha anche eliminato due anni fa”. Non è molto ottimista il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, che così commenta il sorteggio degli ottavi di Champions.

“La Roma deve essere la Roma e affrontare qualsiasi avversario. E’ normale che molti di noi avrebbero scelto il Porto, ma questo vale solo sulla carta. In ogni caso dobbiamo preoccuparci prima di noi, è sciocco preoccuparsi dell’avversario. Dobbiamo tornare a essere la Roma per affrontare con serenità la sfida“, sottolinea Baldissoni.

Le parole del DG Mauro Baldissoni dopo il sorteggio di @ChampionsLeague#ASRomapic.twitter.com/OcdLnG9Twr

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“Preoccuparsi dell’Entella non è da Roma? Questo invece è proprio un pensiero da Roma -risponde il dirigente giallorosso-, perché la squadra ha potenzialità non espresse con continuità ed è stato così anche negli anni passati. E’ una caratteristica che non riusciamo a correggere e dobbiamo farlo al più presto. Quest’anno c’è stato anche qualche errore in più e molti infortuni, fortunatamente la sfida con il Porto è a febbraio e non ora. Ma è più importante essere la migliore Roma possibile prima di pensare all’avversario“.

(Il Faro online)